Un rap per Giulia e le altre vittime Silvia Laura Fiorin, in arte Happy, ha pubblicato un brano contro la violenza di genere

Happy, giovanissima cantante, autrice e pianista di Cologna Veneta, ha pubblicato, nel momento in cui sono iniziati a Padova i funerali di Giulia Cecchettin e nel giorno in cui il Veneto si è messo in lutto per dare un segnale contro la violenza di genere, un rap dal contenuto molto forte. Si tratta di un brano breve, ma che ha davvero il potere di mettere in luce cosa non va nelle situazioni che sono alla base di quella che è ormai una strage e che invita ad impegnarsi per combattere la piaga dei femminicidi.
Happy è il nome d’arte di Silvia Laura Fiorin. Ha 21 anni ed attualmente studia canto jazz e pianoforte al conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto, dopo aver portato avanti una lunga attività formativa con insegnanti privati. Scrive proprie canzoni, componendone la musica, sia per il piano che per altri strumenti, che i testi. Ha sinora creato brani in italiano, spagnolo ed inglese.
In questi giorni ha pubblicato su YouTube il suo primo videoclip professionale, che è stato girato interamente a Cologna Veneta e che la mostra mentre canta e suona nei luoghi più suggestivi della città. Il filmato è relativo ad una sua canzone in stile gospel, che si intitola “Him My Lord”. Si tratta di un brano in inglese che non è autobiografico in cui si racconta del cambio di vita in meglio di cui la protagonista parla con un Dio. Happy sta in contemporanea suonando dal vivo in locali e teatri. Cosa che fa sia come solista che come componente di un duo ed un trio, nei quali canta e suona il pianoforte, ed un gruppo, di cui è vocalist.