Si prospetta un’annata memorabile per la produzione dei piselli, le perle verdi, di Colognola ai Colli, in provincia di Verona. A celebrare il prodotto tipico è la tradizionale Sagra dei bisi, giunta alla 65^ edizione, che si svolgerà dal 19 al 22 e dal 26 al 29 maggio nel cortile di Villa Aquadevita a Colognola ai Colli.
La sagra e le caratteristiche della produzione dei piselli sono state presentate all’agriturismo Al Bosco alla presenza del Sindaco di Colognola ai Colli Giovanna Piubello, dell’assessore all’agricoltura Andrea Nogara, del presidente dei bisicoltori Mauro Franchi, del presidente Pro Loco Alfonso Avogaro, dell’assessore alla valorizzazione del territorio del Comune di Colognola ai Colli Enrico Martelletto, dell’assessore alle politiche giovanili Donatella Marchesini e dell’assessore alla cultura Michela Bonamini. Presenti anche le maschere ufficiali dei Conti De Bisis accompagnati dal maggiordomo.
La manifestazione quest’anno è caratterizzata da quattro temi: cultura, folclore, inclusione e tradizione. Una novità è rappresentata dalla collaborazione con La Grande Sfida Onlus. «Abbiamo voluto fortemente che la 65esima edizione della nostra sagra fosse all’insegna dell’inclusione sociale», precisa il Sindaco Giovanna Piubello che aggiunge «La manifestazione è molto sentita dai nostri concittadini in quanto legata a un prodotto agricolo la cui storicità ci identifica e quindi questa diventa l’opportunità migliore per promuovere all’interno della nostra comunità i valori positivi dei quali la Grande Sfida si fa da sempre portatrice. La Sagra dei Bisi 2023 sarà una sagra per tutti».
«Tanti sono i giovani che hanno risposto all’invito dell’Amministrazione nel collaborare al progetto de La Grande Sfida” aggiunge Donatella Marchesini, assessore alle politiche giovanili “ringraziamo loro e tutte le associazioni per il loro impegno nella realizzazione di questa iniziativa volta ad aprire gli occhi di tutti sul tema delle pari opportunità».
L’area geografica in cui sorge Colognola ai Colli era anticamente costellata da piccoli vulcani.
«Con questo tipo di suolo, – spiega l’assessore all’agricoltura Andrea Nogara – ricco di basalti, le nostre coltivazioni trovano le condizioni ideali alle proprie possibilità, sia per quanto riguarda i “bisi”, gli ulivi ma anche la vite che, nel nostro paese, trova nel Soave e nel Valpolicella le sue massime espressioni enologiche. Oltre al terreno, anche l’esposizione al sole gioca un ruolo fondamentale: i crinali vulcanici di Colognola permettono alle colture di essere esposte alla luce dall’alba al tramonto. Ovviamente coltivare in collina è più impegnativo che in pianura, però i risultati eccellenti della nostra agricoltura ripagano dell’impegno profuso non privo di fatiche. Proprio per esaltare le nostre eccellenze enologiche, nel corso della manifestazione verrà allestita, nel cortile del municipio, un’enoteca, gestita dalla Strada del Vino Soave, dove sarà possibile degustare i vini del territorio».
”L’annata si prospetta molto buona, abbondante e di qualità elevata’’, dice Mauro Franchi, presidente dell’Associazione bisicoltori.