Un piano strategico per la ricerca. Parte la campagna della Fondazione fibrosi cistica Il ciclamino sarà il simbolo delle iniziative per la cura della malattia genetica

Da domani, 1° ottobre, torna nelle principali piazze italiane l’onda rosa del Ciclamino della Ricerca FC in occasione della XX Campagna Nazionale Raccolta Fondi promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC Ricerca), Onlus con sede a Verona che quest’anno festeggia 25 anni.
Per tutto il mese, il fiore beneaugurante per eccellenza verrà distribuito dai 5.000 volontari delle Delegazioni e dei Gruppi di Sostegno FFC Ricerca, mobilitati sul territorio per sensibilizzare la popolazione sul ruolo cruciale della ricerca e diffondere la conoscenza della fibrosi cistica (FC). Anche quest’anno un ricco programma di iniziative ed eventi contribuirà al sostegno di “Una Cura per tutti”: il piano strategico triennale della Fondazione, che punta a individuare soluzioni terapeutiche efficaci per tutte le persone FC, in risposta alle circa 2.000 mutazioni conosciute, con un’attenzione mirata a chi ancora è orfano di terapia. E sono davvero tante le occasioni per contribuire, nel proprio quotidiano, alla raccolta fondi per la ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa, ancora priva di una cura risolutiva.
“Dopo due anni di pandemia, sono felice dell’alta partecipazione che stiamo riscontrando – dichiara Matteo Marzotto, presidente FFC Ricerca – per nulla scontata, data la complessità dei tempi, perché significa che siamo riusciti a costruire una solida rete di solidarietà che continua a spendersi per supportare tutte quelle persone con fibrosi cistica che nella ricerca ripongono ogni loro speranza”. Per affrontare le numerose sfide di Fondazione e centrare l’obiettivo del piano strategico triennale 2021-23, FFC Ricerca ha stanziato nel 2022 per la ricerca 1 milione e 790 mila euro.
“Come ogni anno, un rigoroso processo di selezione – dichiara Carlo Castellani, direttore scientifico della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – ha consentito di individuare 15 progetti di eccellenza tra i 62 presentati attraverso il tradizionale bando annuale di dicembre, con notevoli spunti innovativi. Anche la nuova call, il Gianni Mastella Starting Grant, ha suscitato interesse, con 15 candidature, una vincitrice, un nuovo progetto da sostenere con impegno triennale per un valore di 149 mila euro. Sono dunque 16 i progetti che quest’anno andremo a sostenere a copertura delle varie aree di ricerca su cui Fondazione investe per realizzare la sua mission. Studi selezionati in base alla qualità scientifica, all’aderenza alle problematiche delle persone con fibrosi cistica e alla potenzialità di fornire risposte che aprano nuove prospettive”.
A questi si aggiungono i finanziamenti ad alcuni studi selezionati al di fuori dai bandi annuali, come Molecole 3.0, un progetto partito nel 2018, portato avanti dall’Università di Palermo (Prof.ssa Paola Barraja) e dall’Università Federico II di Napoli (Prof. Luis Galietta), cheha l’obiettivo di sviluppare una nuova classe di farmaci modulatori per la cura della fibrosi cistica.