La città di Verona vanta un particolare e duraturo legame con Dante Alighieri. Poeta, filosofo, letterato, politico, Dante fu un personaggio emblematico del suo tempo, in grado di rielaborare in maniera del tutto originale e innovativa il panorama culturale vigente, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo. Per celebrare il Sommo Poeta in vista del VII centenario della sua morte, Fondazione Discanto ha organizzato nel fine settimana due imperdibili eventi in luoghi simbolo della permanenza dantesca a Verona. Venerdì 11 ottobre, alle ore 19.00 “La Divina Commedia nella tradizione pittorica occidentale”, una lezione organizzata in collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani presso la Biblioteca Capitolare di Verona, che il poeta ebbe quasi sicuramente modo di visitare in quanto ambiente di studio, consultazione e conservazione di notevole importanza. L’intervento di Valerio Vernesi, storico dell’Arte, traccerà una breve ma appassionante storia di alcune delle più famose “illustrazioni” della Divina Commedia, indicandone il contesto, l’autore e le caratteristiche iconografiche. A fare da cornice alla lezione saranno gli interventi musicali di Eric Seohyun Moon, primo classificato categoria solisti del premio Internazionale di Musica Gaetano Zinetti 2019. Il costo dell’evento è di 10€ e la prenotazione è obbligatoria in quanto i posti sono limitati. Sabato 12 ottobre alle ore 18.00 “Soffi di paradiso” un concerto di musica classica che vedrà come protagonista il violista Eric Seohyun Moon nella chiesa di Sant’Elena, dove Dante discusse la «Questione sul luogo e sulla forma dell’acqua e della terra» («Quaestio de forma et situ aquae et terrae»), alla presenza dal vescovo Tebaldo e della curia veronese. La serata, a ingresso libero e gratuito, coniugherà musica e poesia per celebrare il Sommo Poeta, inaugurando la collaborazione con Fondazione Discanto per il progetto Artisti Per Dante Verona 2019 a cui è stata lieta di concedere il Patrocinio. A corredare la performance musicale una Lectura Dantis dedicata a Maria Vergine Madre, con la lettura della Preghiera di San Bernardo alla Vergine e, la trilogia finale del concerto, alla prima preghiera che Dante sente cantare in Paradiso da Piccarda, l’Ave Maria.