Un nuovo emporio della solidarietà Sono nove le iniziative della Caritas Diocesana sparse in tutto il territorio cittadino

Il quartiere di Borgo Roma, in via Lussemburgo 27, vicino alla parrocchia di San Giacomo, ha un nuovo emporio della solidarietà della Caritas di Verona. Con quest’ultimo gli empori su tutto il territorio della Diocesi sono nove, più uno di secondo livello che ha sede in lungadige Matteotti, che ha scopo di coordinamento e logistica.
Santi Apostoli, Beato Carlo Steeb, Bardolino, Lugagnano di Sona, San Martino Buon Albergo, Villafranca, Legnago, San Giovanni Lupatoto sono le otto parrocchie che già hanno aperto il loro emporio. Il nuovo spazio di Borgo Roma, messo a disposizione dal Comune, è stato inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco e degli assessori ai Servizi sociali e al Patrimonio. Presenti anche il vescovo mons. Giuseppe Zenti, il direttore di Caritas Verona mons. Gino Zampieri, la referente della Rete empori Barbara Simoncelli e il presidente della 5ᵃ Circoscrizione.
“Questo spazio è l’espressione di un territorio che si interessa ai suoi cittadini – ha dichiarato il vescovo –. Con la fame non si ragiona. Dobbiamo continuare a pensare alle problematiche delle nostra comunità ed intervenire. Verona è una realtà abbastanza ricca da potersi prendere cura dei suoi cittadini più deboli. Che nessuna famiglia venga lasciata sola, magari nella solitudine della disperazione. Siamo un corpo sociale unico, i cui problemi non possono essere ignorati. La mia preoccupazione è per l’autunno quando sono previste altre perdite di posti di lavoro”.
“La nuova realtà Covid – ha sottolineato il sindaco – ha rappresentato per tanti cittadini un momento di forte difficoltà economica, causa di un nuovo e allargato gruppo di povertà, a cui sono stati indirizzati gli oltre 1 milione e 362 mila euro stanziati dal Governo per i buoni spesa.