Un nuovo capitolo per Villa Gritti La nuova proprietà: “Sarà epicentro di eventi di prestigio. Ringraziamo la famiglia Conforti”

Dal 1973, la famiglia Conforti ha avuto l’onore di custodire Villa Gritti, una proprietà che racconta storie di epoche passate, essendo appartenuta a figure eminenti quali il Doge Andrea Gritti, all’onorevole e senatore Sindaco di Verona, Camuzzoni.
Questo giorno segna esattamente il passaggio di proprietà, dopo 50 anni da quando questa perla rara della nostra storia passa nelle mani della Famiglia Fedrigo, un anniversario che coincide con una nuova svolta.
Il Sig. Agostino Fedrigo, pioniere nel settore della lavorazione dell’acciaio per cemento armato dagli anni ’70, con il supporto e la dedizione dei suoi figli, Valentino Reuben, Andrea Manuel e Alberto ha costruito un’impresa stimata e solida nel settore dell’edilizia e più precisamente per la lavorazione dell’acciaio per cemento armato, che oggi celebra un momento di crescita significativa con l’acquisizione di Villa Gritti.
Questo trasferimento di proprietà non è soltanto una transazione immobiliare; è un passaggio di testimone, un impegno verso la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio inestimabile.
Villa Gritti, con la sua architettura maestosa e il complesso che la circonda, rappresenta non solo un simbolo di raffinatezza e storia, ma anche un luogo ideale per ospitare eventi culturali e mondani di alto livello. La formalizzazione dell’atto di compravendita del 16 gennaio 2024 si conclude oggi con latto di avveramento e il rispetto dei diritti di prelazione previsti per legge.
Da oggi quindi si segna l’inizio di una nuova era per questa magnifica proprietà.
“In questo spirito di rinnovamento e celebrazione – fa sapere la Famiglia Fedrigo attraverso una nota – la Famiglia Fedrigo desidera esprimere la sua gratitudine alla Famiglia Conforti per aver preservato e arricchito Villa Gritti per mezzo secolo. È nostro desiderio onorare questo legame storico e aprire le porte di Villa Gritti a nuove opportunità, trasformandola in un simbolo vivente di ospitalità, eleganza e cultura”.