Un milione di euro, stanziati dall’Amministrazione comunale in tre anni, e il Consolini torna all’antico splendore. Con una novità, 5 corsie indoor lunghe 60 metri, con sabbiera per il salto in lungo. Sfruttando gli spazi sottostanti le nuove tribune, è stato creato uno dei pochi spazi al chiuso del Veneto per l’allenamento invernale. Rettilinei preziosi per gli atleti in caso di maltempo. Una ‘chicca’ per l’atletica veronese e per lo storico impianto scaligero, che la mattina ospita gli studenti degli Istituti superiori e il pomeriggio le società sportive.
Prima è stata completamente rinnovata la pista di atletica esterna, rifatta la recinzione con i tornelli che garantiscono la sicurezza e il controllo degli ingressi, acquistate le nuove gabbie per il lancio del peso e martello, così come le aste per il salto in alto. Ora l’opera è stata completata con il rifacimento delle tribune esterne e dei bagni. Struttura da centinaia di posti che custodisce una sorpresa all’interno. Lo spazio sottostante gli spalti, infatti, non era mai stato sfruttato prima. Da oggi in poi, invece, gli sportivi potranno allenarsi anche al coperto.
Questa mattina il sindaco Federico Sboarina e l’assessore allo Sport Filippo Rando hanno fatto il giro del campo per vedere i lavori ormai ultimati. Una soddisfazione per chi è cresciuto correndo all’interno dello storico impianto. Erano presenti, oltre ai volontari che seguono la struttura, il vicepresidente Fidal Marino Piccino, assieme a Sergio Visentini.
I lavori di riqualificazione, realizzati dal Comune, hanno comportato una spesa complessiva di circa un milione di euro.
“Abbiamo completato una riqualificazione unica nella storia del Consolini, lavori per un milione di euro fondamentali per la vita di questo impianto e per l’atletica veronese – ha detto il sindaco Sboarina -. Gli studenti e gli atleti che si allenano all’interno di questa struttura potranno godere non solo di piste e strutture rinnovate, ma anche delle nuove corsie indoor, un gioiello ricavato in spazi mai sfruttati prima e che sono unici in Veneto. Siamo orgogliosi di aver riportato all’antico splendore lo storico impianto di Verona”.
“E’ sicuramente il più importante intervento di riqualificazione nella storia del Consolini – ha detto Rando -. Dopo oltre 20 anni di attività, l’impianto infatti risale al 1999, diamo nuova vita all’unico centro sportivo di Verona dedicato completamente all’atletica leggera. Una grande soddisfazione, obiettivo è veder correre e crescere su queste corsie i futuri campioni”.
Sul Consolini piovono però le bordate di Alberto Bozza, ex assessore allo sport. “Finalmente, con colpevole ritardo, è stato riqualificato il centro sportivo Consolini! Un’altra opera che Sboarina deve accreditare all’amministrazione Tosi, come le scuole Alessandri di Parona. Entrambi i progetti sono stati approvati e finanziati dall’Amministrazione Tosi” dice Bozza. Che spiega: “L’amministrazione Tosi, infatti, ancora nel 2017, quando ero Assessore allo Sport, aveva stanziato 480 mila euro per la riqualificazione in due fasi del Consolini. Lavori conclusi in colpevole ritardo”.