Sono 13 i progetti dell’università di Verona che sono stati finanziati dalla Regione Veneto tramite il Fondo sociale europeo plus, con assegni di ricerca annuali a favore di giovani laureate e laureati per realizzare attività di ricerca applicata a carattere altamente innovativo. Si tratta di 12 progetti in cui Univr è ente proponente a cui se ne aggiunge un altro come partner operativo dell’università Ca’ Foscari di Venezia. I docenti coinvolti afferiscono ai dipartimenti di Biotecnologie, Culture e civiltà, Ingegneria per la medicina di innovazione, Neuroscienze, Scienze umane e Scienze giuridiche.
Tutti i progetti, iniziati nel 2024 con una durata di 18 mesi, prevedono un partenariato con soggetti pubblici o privati e hanno ottenuto un contributo regionale di quasi 964 mila euro che servirà per finanziare 30 assegni di ricerca destinati a giovani laureate e laureati, entro i 35 anni di età.
“Il mio plauso – afferma il rettore Pier Francesco Nocini – va alle giovani leve della ricerca dell’università di Verona che si sono distinte con progetti altamente innovativi. Riconoscimenti come questo consentono alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di proseguire nel loro lavoro con progetti di ricerca applicata i cui risultati andranno a beneficio di tutta la comunità”. Nel bando erano individuati 6 ambiti specializzazione – Smart Agrifood, Smart Manufacturing, Sustainable Living & Energy, Smart Health, Cultura e Creatività, Destinazione intelligente- a cui si aggiungono 4 driver trasversali – Trasformazione Digitale,Transizione Verde e Circolare, Capitale Umano, Servizi per l’innovazione e Nuovi modelli di business.