Un itinerario culturale su due ruote alla scoperta dei tesori archeologici della città. L’appuntamento per tutti gli amanti della storia (e della bicicletta) è per domenica 8 ottobre – a partire dalle 8.50, in Piazza Bra davanti al Municipio – con CastelinBici, l’evento organizzato da Fondazione Cariverona in collaborazione con l’associazione Archeonaute e Fiab Verona.
Il suggestivo tour ciclo-culturale porterà i partecipanti a ripercorrere la storia romana di Verona, toccando – attraverso una serie di visite guidate – alcuni tra i siti archeologici più significativi del centro storico: il Criptoportico di Corte Sgarzerie, la Villa romana di Valdonega e – per la prima volta in assoluto – gli scavi realizzati all’interno di Castel San Pietro dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio (Sapab) di Verona che hanno portato alla luce i resti di un antico tempio romano.
Protagonista della prima tappa è il portico sotterraneo (detto criptoportico) che circondava su tre lati il Capitolium, il principale tempio cittadino di epoca romana dedicato alle tre divinità di Giove, Minerva, Giunone e costruito nella seconda metà del I sec. a.C. Nell’area archeologica aperta al pubblico sono visibili anche i resti medievali di un edificio interrato, di una ghiacciaia e di una casa-torre.
La seconda sosta porta invece alla scoperta della Villa romana di Valdonega, un magnifico esempio di residenza suburbana adagiata ai piedi delle Torricelle, a ridosso dell’Adige, in un’area che probabilmente ospitava altri complessi simili. Oggi è possibile ammirare alcuni resti dell’edificio risalente al I secolo d.C.: dal porticato a L (con le basi delle colonne) all’ampio salone, dai vani all’intercapedine. Da non perdere il pavimento della villa – realizzato in mosaico a motivo geometrico con tessere bianche e nere – e i riquadri policromi tra le colonne.
Sul “Gran premio della montagna” di Castel San Pietro, nell’ultima tappa del tour, sarà possibile scoprire – per la prima volta in assoluto – i resti di un antico tempio romano recentemente rinvenuti. Secondo alcune ipotesi, si tratterebbe di un luogo di culto dedicato alle divinità poliadi che sarebbe stato costruito dalla comunità veronese dopo la concessione del diritto latino (90-89 a.C.). Al termine dell’itinerario verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
Dopo il successo di iniziative come il Gli ottoni al castello, Il Castello solidale e Hybrida che hanno animato l’estate veronese, continua quindi con CastelinBici il percorso di valorizzazione culturale e artistica dell’ex caserma asburgica voluto da Fondazione Cariverona. L’evento è articolato in tre turni con partenza alle 8.50, alle 9.20 e alle 9.50 (sempre da Piazza Bra) e capienza massima di 20 persone ciascuno. L’iscrizione al tour è gratuita attraverso il sito web di Fondazione Cariverona.