E un bel giorno ti arriva un messaggio watshapp, dal Madagascar. Dove suor Anselmina, religiosa di Palazzina, vive da una vita, tra la casa madre di Tananarive e le altre case di questa incredibile isola. “Questi sono i bambini che avete adottato” ci scrive suor Anselmina. “Grazie per il vostro aiuto, senza di voi sarebbe stata dura superare questo momento di difficoltà. Si vede che la Provvidenza esiste per davvero. Grazie ancora, pregheremo sempre anche per voi”.
La mail che ha seguito il messaggio, è diretta alla Rappresentativa Giornalisti di Verona, che da anni sostiene il progetto, con un contributo annuale, accollandosi tutte le esigenze della classe, compresi gli stipendi delle insegnanti. “Per noi è un motivo in più per proseguire l’attività” spiega il capitano, Stefano Joppi (L’Arena). “Questo dà un senso ancora più profondo ai sacrifici, alla passione di questi 27 anni della nostra squadra” .”E’ bello sapere che in questo modo dei bambini in difficoltà possono frequentare la scuola”, aggiunge il capitano. “Il progetto è iniziato cinque/sei anni fa. Già abbiamo accompagnato dalla prima alla quinta una classe di 60 bambini e quest’anno, riprendiamo dalla prima elementare. Come ci ha scritto spesso suor Anselmina, ci sono situazioni incredibili, famiglie che non hanno neppure la possibilità di fornire il minimo indispensabile per l’attività scolastica, quando non mancano addirittura le merendine. Per noi è diventato un impegno che non possiamo tradire e anche quest’anno, in cui ci siamo trovati poco per via del Covid, non abbiamo voluto mancare. Grazie anche ai nostri sponsor, che ci permettono di continuare a divertirci, ma soprattutto a condividere questo progetto di solidarietà”.