Si chiama Medulloblastoma, è il tumore cerebrale pediatrico più diffuso e aggressivo, spesso resistente alle terapie farmacologiche e con un alto tasso di recidive. Per questo, è un nemico da combattere senza tregua, affidandosi ad alleati preziosi come la Ricerca. È, infatti, grazie alla Ricerca che si possono comprendere i meccanismi che sembrano rendere “invincibile” il Medulloblastoma, e trovare soluzioni terapeutiche che possano guidare la realizzazione di nuovi farmaci, più efficaci e meno invasivi, per i piccoli pazienti. Se ne è parlato a Padova, all’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, presentando alla stampa l’iniziativa di supporto alla ricerca scientifica “Più Forti di Tutto”. Sostenuta da Fondazione Just Italia con un finanziamento di ben 375.000 Euro, la Ricerca verrà sviluppata in un triennio in Istituto di Ricerca Pediatrica, una eccellenza italiana ampiamente riconosciuta dalla comunità scientifica. A presentare il progetto Marco Salvatori, presidente di Fondazione Just Italia, la Onlus creata nel 2008 dall’omonima azienda di Grezzana che distribuisce, esclusivamente tramite Party a domicilio, i cosmetici svizzeri Just. Da oltre 10 anni, nel quadro delle proprie attività di Responsabilità Sociale, la Fondazione sostiene Ricerche medico-scientifiche di portata nazionale destinate all’infanzia e attività locali nel territorio veronese. Questo ha portato la Fondazione a finanziare, in 10 anni, progetti per oltre 4,4 milioni di Euro, con ricerche sulla Sindrome di Rett, la leucemia linfoblastica acuta, l’autismo, l’osteosarcoma, ad affiancare istituzioni che prestano assistenza gratuita ai piccoli malati oncologici, oppure che hanno sviluppato puntatori oculari per consentire a bambini gravemente disabili di comunicare. A fianco di Salvatori al tavolo dei relatori, Giampietro Viola, Professore Associato presso il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino e Responsabile del gruppo di farmacologia sperimentale presso l’Istituto di Ricerca Pediatrica IRP. “Siamo felici e orgogliosi del sostegno di Fondazione Just Italia” – ha commentato il Professor Viola, coordinatore del Progetto – “È una sfida molto impegnativa perché con questa Ricerca ci proponiamo di comprendere gli aspetti, tuttora oscuri, di questa patologia pediatrica che è grave, colpisce bambini molto piccoli (in Italia un centinaio ogni anno, da 0 a 5 anni) e, soprattutto, è molto resistente alle terapie, con una percentuale di recidive che si aggira intorno al 50%. “Nonostante i progressi degli ultimi anni” – ha proseguito Viola – “la cura del Medulloblastoma presenta ancora molte problematiche; è un tumore aggressivo, caratterizzato da bassa sopravvivenza ed elevata tendenza a recidivare, a causa della permanenza di cellule resistenti alle terapie. Il nostro Progetto si propone di caratterizzare le cellule resistenti dal punto di vista molecolare, di individuare nuovi bersagli a livello cellulare e nuove strategie terapeutiche che possano ridurre sia la tossicità sia il rischio che il tumore si ripresenti, in particolare per i bambini al di sotto dei 5 anni, per i quali le possibilità di guarigione sono ridotte”.