Un dottorato di ricerca industriale Le aziende coinvolte sono Bonferraro SpA e Federazione Veneta BCC-Credito Cooperativo

La collaborazione tra il dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo e il mondo delle imprese si rinforza attraverso un percorso di dottorato di ricerca industriale, sia per lo svolgimento di programmi di formazione dei dipendenti di azienda già impegnati in attività di elevata qualificazione, sia per costruire percorsi di studio specifici per l’orientamento e la crescita professionale dei giovani in azienda.
Le aziende Bonferraro SpA e Federazione Veneta BCC-Credito Cooperativo si sono impegnate a collaborare con il dipartimento di Economia aziendale dell’università nell’ambito delle tematiche di gestione della logistica e della supply chain, di analisi delle performance aziendali e dei modelli che sottendono la gestione della sostenibilità e resilienza dei sistemi territoriali e delle comunità locali, per sviluppare percorsi di dottorato su progetti di ricerca condivisi con le aziende medesime.
La strada di collaborazione intrapresa è quella che fa riferimento al modello del dottorato di ricerca industriale che permette di acquisire un metodo scientifico per le imprese e allo stesso tempo creare una relazione di collaborazione strutturata e stabile in percorsi di innovazione scientifica e di alta formazione.
Questi due finanziamenti seguono la collaborazione già attiva tra il Gruppo Teddy e i ricercatori del dipartimento dell’ateneo tramite lo studio di “Nuovi assetti strategici per l’adattamento dei modelli logistico/distributivi di una supply Chain complessa nell’era del cliente impaziente”.
“Il nostro sviluppo e le attività di ricerca del dipartimento di Economia aziendale – spiega il direttore del dipartimento Diego Begalli – hanno messo al centro il trasferimento delle competenze e della conoscenza scientifica verso le imprese per supportare i complessi percorsi di innovazione e questa collaborazione con Bonferraro SpA e Federazione Veneta BCC-Credito Cooperativo rappresentano per noi un’ulteriore sfida”. “Bonferraro SpA è orgogliosa di questa collaborazione – precisa il direttore generale Marco Righetti – e siamo convinti che il connubio impresa – mondo accademico porterà vantaggi ad entrambi gli attori coinvolti perché, se da una parte l’azienda potrà beneficiare di un approccio scientifico alla risoluzione dei problemi, i giovani dottorandi avranno la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare direttamente sul campo. La nostra azienda sta vivendo un periodo di grande trasformazione ed espansione, per cui avere la possibilità di entrare in contatto con giovani talenti ed aiutarli a tirar fuori il loro potenziale è per entrambi una grande opportunità. Ci piace ricordare che Bonferraro SpA è un’azienda italianissima che fa parte di un grande gruppo che fa capo a Smeg SpA, per cui scegliendo questo percorso si avrà la possibilità di dare il proprio contributo per far crescere ulteriormente il “made in Italy”.
“La sinergia tra l’università e il mondo che produce beni e servizi è diventata strategica per orientare meglio la direzione verso gli obiettivi futuri – spiega Flavio Piva, presidente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo. Da molti anni le BCC collaborano con atenei veneti per dare qualità alle loro proposte formative e stimolo reciproco all’attività di ricerca. Questa collaborazione con l’università di Verona è per noi importante per qualificare la nostra mission, valorizzando asset immateriali di grande valore per noi, abbinandoli a quella capacità straordinaria, che ci è riconosciuta, di servire famiglie e imprese. In questo momento così delicato per l’economia mondiale – conclude Piva- abbiamo deciso come BCC venete di puntare su giovani, dinamismo e relazione per affrontare le sfide del futuro”.