Un contributo di 2 milioni per imprese

Un contributo di 2 milioni 300 mila euro per ridurre i costi delle utenze Tari, la tassa sui rifiuti. E’ quanto è stato stanziato dal Comune di Verona nell’anno 2020 per andare in aiuto, con lo sgravio di una quota Tari, alle categorie economiche colpite dall’emergenza Covid.
Il nuovo contributo è stato illustrato dal sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore al Bilancio e Tributi Francesca Toffali. Presenti l’amministratore unico di Solori Marco Vantin, il presidente di Confcommercio Paolo Arena e il presidente di Confartigianato Roberto Iraci Sareri(nella foto).
Chi ne ha diritto. Il contributo è destinato alla riduzione della parte variabile delle utenze non domestiche ed è quindi rivolto a commercianti, artigiani e liberi professionisti che, in questo anno, a causa del periodo di lockdown e delle limitazioni collegate alla pandemia, hanno subito perdite economiche per la sospensione e la diminuzione delle loro attività. Sono 15mila i soggetti che ne beneficeranno, di cui 11.400 commercianti e artigiani, 1.500 studi professionali e 2mila utenze varie tra scuole, associazioni, industrie, banche.