Oltre un chilo di droga e quasi 10 mila euro in contanti nascosti in casa. Sono stati trovati un imprenditore turistico veronese di 37 anni che abita in Borgo Milano. L’uomo, un insospettabile incensurato, è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Verona, che considerava la sua abitazione una vera e propria “centrale dello spaccio”. Marijuana, cocaina e hashish erano nascosti infatti nella canna fumaria del camino e in un tapis roulant. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il 37enne è stato condotto a Montorio e ieri mattina si è presentato davanti al giudice, che ha convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare del carcere. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati dal dirigente della squadra mobile, il dottor Sacco. A mettere le forze dell’ordine sulle sue tracce sono state le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine, che raccontavano di un sospetto viavai di persone da quelle casa. Sono così scattate le attività di osservazione e appostamento, che hanno permesso agli uomini della Mobile di appurare la veridicità delle segnalazioni ricevute ed è quindi scattata la perquisizione domiciliare, la quale ha confermato che qualcosa non andava. Ben nascosti nella canna fumaria del camino sono stati trovati 1.1 chilogrammi di marijuana, nel tapis roulant erano stati occultato quasi 200 grammi di hashish e nei vestiti presenti nell’armadio sono stati rinvenuti inveve 12 grammi di cocaina e 9 mila euro, ritenuti frutto dell’attività di spaccio. Messi sotto sequestro anche un macchina per il sottovuoto, il materiale utile al confenzionamento ed un bilancino di precisione. Nell’occasione il dottor Sacco ha presentato inoltre le indagini consotte nelle ultime settimane che hanno consentito di imputare altre due rapine ai due italiani che lo scors o27 gennaio si erano introdotti mascherati e armati di cortello nell’ufficio postale di Via del Pontiere.