Un anno dedicato alla denominazione Presidente Fiorini: “Un fitto programma volto a trasmettere la ricchezza del territorio”

Da appuntamenti dedicati ad appassionati ed esperti del settore, focus e seminari, alle degustazioni con le associazioni del territorio: il 2023 del Consorzio Garda DOC si è distinto per l’impegno da parte della denominazione nella promozione dei vini Garda DOC a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è stato quello di far conoscere sempre più la denominazione Doc Garda, raccontando il lago e creando consapevolezza tra i consumatori e gli appassionati di vino.

Centinaia di giornalisti e sommelier coinvolti, oltre 10.000 bicchieri, 3 continenti visitati e oltre 1.000 incontri: “Negli ultimi anni il Consorzio Garda DOC ha intrapreso un percorso di consolidamento dell’immagine dei vini del Garda. – dichiara Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio – Quest’anno abbiamo proposto un fitto programma di appuntamenti, masterclass e seminari, volti a trasmettere la ricchezza di questo territorio vinicolo straordinario, dalle caratteristiche paesaggistiche uniche, protetto dalle montagne e affacciato sul bacino più grande d’Italia”.

Per la prima volta nella sua storia il Consorzio è stato presente a Vinitaly con un proprio stand, uno spazio espositivo di 120 metri quadri dalle sembianze di una limonaia, un rimando al tipico paesaggio gardesano durante la primavera. Allo stand del Consorzio si sono svolte masterclass sulle Bollicine del Garda, su Chardonnay e Pinot Grigio, infine su Merlot e Cabernet, oltreché momenti di degustazione aperti al pubblico.

La fiera è stata inoltre l’occasione per presentare alla stampa i due appuntamenti che incarnano al meglio il cuore delle attività del Consorzio, che hanno avuto luogo nel mese di giugno: Garda Wine Story e Garda Doc a Bordo. “Due eventi – sottolinea Carlo Alberto Panont, Direttore del Consorzio Garda DOC – che si sono distinti con l’obiettivo di scolpire nell’immaginario di esperti e wine lovers la denominazione in ottica esperienziale, ovvero accostando i vini della Doc alla ricchezza culturale, paesaggistica e gastronomica. Il territorio del Garda, infatti, conosciuto e rinomato in tutto il mondo per la sua peculiare bellezza, offre molte opportunità di enoturismo ed esperienze di scoperta dell’areale”. Se “Garda Wine Story” è dedicata alla stampa italiana ed internazionale, “Garda Doc a Bordo” è aperto a tutti gli appassionati e dà la possibilità di partecipare a particolari degustazioni in abbinamento ai piatti della tradizione a bordo della Motonave Zanardelli in navigazione sul Lago di Garda.
Sempre a giugno, poi, nel contesto del “Convegno sui vini e sul territorio del Garda Doc”, il Consorzio ha presentato alla stampa nazionale e internazionale la prima Carta dei Suoli della denominazione DOC Garda. La prima Carta dei Suoli della denominazione mette in luce l’eterogeneità di questo territorio, emblema di una storia vinicola millenaria. La diffusione della carta dei suoli della denominazione Garda DOC è avvenuta infatti in un modo unico e innovativo: non attraverso una pubblicazione cartacea, ma attraverso un documentario evocativo e facilmente fruibile da chiunque, uno strumento efficace e impattante, che rappresenta una vera risorsa per la comunità, che ha raccolto un grande successo nel corso dell’anno.