Non sempre si reagisce alla polvere che si annida nei rapporti umani, tanto meno se questi durano da tempo e ormai si è diventati un’unica cosa. E’ difficile smettere di amarsi quando dentro gli animi dei protagonisti vivono ancora quei giovani ragazzi che si erano innamorati perdutamente l’uno dell’altro.
Ecco allora che i mondi fatti di parole di Matteo Bussola prendono vita, si muovono, provano emozioni diventando elementi umani che impersonano una storia d’amore contemporanea, costituita sulla base di un’enorme dimenticanza, che è quella di dare per scontato la presenza dell’altro.
Il film, le cui riprese inizieranno il 12 giugno qui nella nostra città, tratto dall’omonimo romanzo “L’invenzione di noi due’’, cerca di raccontare un amore che non è più alle prima armi, ma che si deve costruire con pazienza e dedizione per riscoprire il vero motivo del perché si sta ancora insieme.
Nei panni dei due protagonisti, Milo e Nadia, due interpreti sensibili come Lino Guanciale e Silvia D’Amico; accanto a loro, anche Francesco Montanari e Paolo Rossi. La sceneggiatura porta la firma di Federico Fava, Valentina Zanella, Matteo Bussola e Paola Barbato. Regia di Corrado Ceron.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto cinematografico di prossima realizzazione a Verona erano presenti Nicola Fedrigoni e Michele Zanella, produttori della K+Film, gli attori protagonisti Lino Guanciale e Silvia d’Amico, il regista Corrado Ceron con l’autore Matteo Bussola.
“Sarà un grande emozione girare il film qui a Verona- afferma Nicola Fedrigoni- Abbiamo lavorato molto sulla sceneggiatura per accorpare più punti di vista e dare uniformità ad una storia d’amore di una coppia moderna con lo scopo di valorizzare la nostra città’’.
Il regista Corrado Ceron ha posto l’accento sul realismo sul quale ha voluto basare la regia: “Il mio intento è trasmettere proprio questo- ha detto- ricreare dei dettagli reali in modo assolutamente spontaneo e naturale dal momento che la storia di Milo e Nadia può e deve essere letta in chiave universale, tutti noi ci possiamo mettere nei loro panni’’.
La parola è poi passata all’autore Matteo Bussola che si è detto molto emozionato di poter toccare con mano e veder realizzato un progetto cinematografico che porta la sua firma: “Vedere prendere vita le parole del mio romanzo in questo modo è un’emozione grandissima. Lo scopo del mio libro è quello di raccontare come sia facile dimenticarsi dell’altro all’interno del rapporto, ma la buona notizia è che dentro i protagonisti vive ancora quell’amore vero e sincero dell’inizio, il cuore della faccenda è tornare ad alimentarlo’’.
Infine, dopo i ringraziamenti da parte di K+Film verso amministrazione e assessori che hanno sostenuto il progetto, i due attori protagonisti hanno speso alcune parole sul loro sentimento in merito al ruolo che ricopriranno nel film.
“L’approccio al mio personaggio non è stato lineare-ha sottolineato Silvia D’Amico- mi sono posta, lungo il percorso, molte domande, ma sto affrontando tutto con grande passione e generosità’’.
Lino Guanciale, infine, ha sottolineato l’importanza del legame d’’amore tra i due protagonisti, unico elemento che darà loro la forza di rinnamorarsi.
Francesca Brunelli