Un aiuto concreto per anziani e fragili L’associazione Opera Assistenziale Stefano Toffoli offre servizi di trasporto negli ospedali

Una sola chiamata, un grande Aiuto ai bisogni dei fragili e degli anziani. Questo è lo spirito da cui è animata l’Associazione che racconteremo questa settimana. Tutto, infatti, comincia con una “semplice telefonata”, tramite cui si può richiedere di essere accompagnati presso una struttura ospedaliera della zona, per una visita o un semplice controllo, nel giorno e nell’ora che si desidera.
È per soddisfare, infatti, questo bisogno che l’associazione Opera Assistenziale Stefano Toffoli è sorta, offrendo un servizio di trasporto presso strutture sanitarie e/o servizi sociali a favore di anziani e malati. La pletora di servizi cui si dedica l’Associazione, che ha sede a Valeggio e può contare su un centinaio di volontari, comprende anche attività ludico-ricreative rivolte a persone con particolari fragilità sociali e di salute, e il sostegno psicologico a persone affette dalla malattia di Alzheimer e alle loro famiglie. La Presidente dell’Associazione, Rosangela Canesso, ci ha concesso un’intervista, per fotografare questa realtà.
Come è nata la vostra realtà? Da quanto siete attivi sul territorio?
A Valeggio sul Mincio dal 2005 è stata istituita un’opera di Volontariato che aiuta le persone in difficoltà, grazie alla generosità e altruismo dei volontari. Per questo nel tempo abbiamo attivato: Servizi di trasporto a chiamata nei quali un volontario si reca all’indirizzo indicato per accompagnare l’utente presso la struttura richiesta nel giorno e nell’ora stabiliti, per poi riaccompagnarlo, una volta terminata la visita, alla propria abitazione.
Cosa mi dice di Progetto “Sollievo”?
Progetto “Sollievo” è un’iniziativa nata per portare un aiuto concreto a persone affette dal morbo di Alzheimer e ai loro famigliari. La persona volontaria sarà coinvolta nel servizio dove si propongono attività per trattare i sintomi della malattia e per fornire un sostegno psicologico e morale ai pazienti e ai famigliari. Gli incontri settimanali sono gestiti da un’“equipe”composta dai nostri volontari, da psicologi e dal educatori professionali.
Qual è la mission dell’associazione?
L’associazione Opera Assistenziale Stefano Toffoli si adopera per una comunità inclusiva, nella quale il supporto, il mutuo aiuto e lo scambio intergenerazionale permettano l’integrazione delle fasce più deboli della popolazione. Per questa ragione, promuoviamo il benessere delle famiglie sul territorio, sostenendo iniziative di cura, tutela e coinvolgimento attivo rivolte a persone anziane, disabili e/o in difficoltà socio-economica.
Su quale territorio operate?
La nostra Associazione opera su tutto il territorio della provincia di Verona e anche fuori dalla regione.
Quante persone collaborano alla vostra realtà?
I nostri Volontari sono un centinaio che si alternano a seconda delle loro disponibilità, sia come autisti, che come volontari del Progetto Sollievo.
Avete in cantiere progetti di cui vorreste parlare in particolare?
Al momento stiamo portando avanti un progetto molto ambizioso, quello della Cohousing per persone anziane. Ci saranno 7 appartamenti nel centro di Valeggio dotati di tutti i comfort, con ampie zone comunitarie per momenti di convivialità tra gli ospiti. Siamo in attesa del via libera da parte del Comune di Valeggio per iniziare i lavori.
Mi racconta una “storia virtuosa” sorta grazie al contributo della vostra realtà?
I nostri utenti che utilizzano i servizi dell’Associazione sono tantissimi e da loro riceviamo quotidianamente parole di stima e apprezzamento. Ad esempio, la nipote di un nostro utente che ci ha detto: “Se non ci foste, lo zio sarebbe chiuso in casa tutti i giorni. Grazie al vostro aiuto è rinato perché ha la possibilità di uscire e incontrare persone”.

Stefania Tessari