Ultima recita, la Traviata è ai saluti Domani sera, con grandi debuttanti. Venerdì Turandot e sabato l’Aida chiude il sipario

Per la sesta e ultima recita dell’opera più amata e rappresentata al mondo,
salgono sul palcoscenico areniano importanti artisti internazionali rinnovando il cast con attesi debutti.
Il nuovo allestimento de La Traviata, produzione straordinaria del Festival 2021, comprende sedici opere dalle Gallerie degli Uffizi e le scenografie digitali realizzate in collaborazione con D-wok.
Nei panni di Violetta Valéry, protagonista del capolavoro verdiano, esordisce in Anfiteatro il giovane soprano praghese Zuzana Marková, richiesta in tutto il mondo tanto nel repertorio belcantistico quanto nell’opera contemporanea.
Accanto a lei per un’unica serata è l’apprezzato tenore Francesco Demuro ad interpretare l’amato Alfredo.
Il di lui padre Giorgio Germont è portato in scena dal baritono veronese Simone Piazzola, richiestissimo a livello internazionale come specialista del ruolo.
Ritornano apprezzati artisti anche nelle parti di fianco, come Marcello Nardis per Gastone e Dario Giorgelè come Marchese d’Obigny, Clarissa Leonardi come Flora accanto a Nicolò Ceriani come Barone Douphol, Romano Dal Zovo come Dottor Grenvil, Max René Cosotti come Giuseppe, Yao Bohui come Annina e Stefano Rinaldi Miliani nel doppio ruolo di Domestico e Commissionario.
Ai numerosi mimi e figuranti, nelle feste parigine si
aggiunge il Ballo con il ritorno della prima ballerina Alessia Gelmetti al suo esordio areniano stagionale. Il Coro preparato dal maestro Vito Lombardi e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sono diretti da Francesco
Ivan Ciampa, che in questi giorni è impegnato anche sul podio di Turandot.
L’ultima settimana del Festival 2021 prosegue con le nuove produzioni di
Turandot (venerdì ) e Aida (sabato)
Dal 6 agosto, per l’accesso all’Arena di Verona si applicano gli obblighi di legge che prevedono l’EU Digital Covid Certificate (“Green Pass”) o altra
certificazione.