Per una volta una buona notizia: nell’ambito del Premio Forum Sanità 2024, prestigiosa manifestazione nazionale dedicata alla modernizzazione e digitalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, sono arrivati in finale due progetti dell’Azienda Ulss 9 centrati sull’informatizzazione dei processi interni alle aziende sanitarie. Si tratta di Stella 9, una traduzione informatica dell’Atto Aziendale del Direttore Generale, (il “manuale operativo” di tutti i processi che avvengono all’interno dell’azienda sanitaria) che consente di individuare e coordinare in tempo reale tutte le risorse, umane e strumentali disponibili in un dato momento tenendo conto di gerarchie e ruoli organizzativi; e di “Cruscotto multidimensionale per la Direzione delle Professioni Sanitarie”, una applicazione che consente di monitorare e analizzare in tempo reale le performance aziendali, supportando decisioni strategiche informate e correttive con particolare riguardo al benessere organizzativo. Pur non strappando la vittoria, l’Azienda Ulss Scaligera è stata l’unica azienda sanitaria ad aver piazzato in finale ben due progetti nella categoria Smart Hospital, facendosi onore difronte ad oltre 70 progetti concorrenti provenienti da aziende sanitarie, ospedali ed enti di ricerca spesso di caratura nazionale e internazionale. “Come Funzione Pubblica Cgil Verona – dice il segretario generale Antonio De Pasquale – ci teniamo pertanto ad esprimere soddisfazione e orgoglio per il bel risultato, a dimostrazione che, quando le competenze dei dipendenti vengono valorizzate, i risultati arrivano. Gli applicativi sviluppati sono già in parte in produzione all’interno dell’organizzazione aziendale, contribuendo a regolare il lavoro dei circa 6.300 dipendenti. Forse soltanto chi conosce da vicino l’estrema complessità di una azienda sanitaria può apprezzare il valore che ha l’informatizzazione e gli immensi vantaggi che essa comporta, non solo per i lavoratori e le lavoratrici ma anche e soprattutto per i pazienti e gli utenti. Questa vicenda – conclude – ci racconta che quando si attiva un rapporto virtuoso tra direzione e lavoratori, la sanità veronese ha tutti i numeri e il potenziale per eccellere. Un obiettivo che come Sindacato dei lavoratori e delle lavoratrici perseguiamo giorno per giorno, con il dialogo, e quando necessario, anche con la lotta.