Primo giorno di apertura per il nuovo Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, la cui sede è oggi posizionata in un più ampio spazio, con ingresso indipendente, al piano terra del Comune proprio davanti all’Arena. A visionare l’ufficio, totalmente rinnovato nel layout, si sono recati questa mattina il sindaco Federico Sboarina e gli assessori al Turismo Francesca Toffali e al Patrimonio Nicola Spangnol, che giunti sul posto hanno trovato l’operatore turistico intento a fornire informazioni sulla città a due ragazzi di Genova appena entrati nello IAT.
L’ampio spazio di accoglienza al pubblico, strutturato in una veste completamente nuova, anche nell’arredamento, è stato realizzato con colori e arredi uguali a tutti gli altri uffici presenti in Veneto, su indicazione della Regione che ne ha seguito la progettualità con il Comune.
Oltre ad un completo cambio di look, la seconda novità riguarda la gestione dello IAT. Nei prossimi quattro anni, infatti, l’attività è in capo alla cooperativa di Bologna Le Macchine Celibi, che si è aggiudicata il bando unico della Regione Veneto per Padova, Treviso e Verona. La cooperativa, nata nel 1990 da un’associazione giovanile studentesca del Dams di Bologna, dal 1995 partecipa a gare d’appalto per la gestione dei servizi culturali, in particolare spazi espositivi, musei, biblioteche di informazione turistica, Informagiovani e didattica.
Le Macchine Celibi sono presenti da anni nelle realtà culturali veronesi, dal momento che hanno in gestione dal 2015 l’appalto per la didattica e dal luglio 2020 il servizio di sorveglianza dei Musei Civici. Inoltre da ottobre 2021 hanno in gestione la biblioteca Il paese dei balocchi nella Quarta circoscrizione. Dal 1° dicembre 2021 si è aggiunto anche lo IAT.
L’obiettivo principale è quello di ampliare al massimo l’offerta dei servizi collegati al turismo, per vivere al meglio la cultura e le bellezze della città. Il tutto riallacciando collaborazioni e proponendo attività con le guide turistiche in primavera, così come stringendo accordi e paternariati con realtà del territorio, ideando pacchetti con nuove iniziative interessanti riguardanti la didattica, i musei e il turismo.
L’inaugurazione del rinnovato IAT sarà a breve e in contemporanea con tutti gli altri della Regione Veneto.