Sono quasi 1800 i cittadini che hanno contattato l’Ufficio Antiusura nel corso del 2017. Lo scorso anno, 25 piccole imprese (17 dalla provincia e 8 dalla città) in difficoltà economiche hanno chiesto informazioni e consigli all’Ufficio comunale per non cadere nelle mani degli usurai; 5 i titolari d’impresa che si sono rivolti al Comune dopo aver già sporto denuncia alla Magistratura. “L’ufficio Antiusura del Comune”, ha detto l’assessore ai tributi, Francesca Toffali, “è capofila a livello nazionale per il servizio di ascolto e supporto ai cittadini, una realtà unica in Italia, come dimostrano le richieste che arrivano da fuori regione”. Buona parte delle difficoltà economiche è causata da ludopatia, il gioco d’azzardo effettuato negli apparecchi di bar, tabaccherie e sale slot ma anche con il ‘gratta e vinci’. Nel 2016, a Verona, risultavano 1818 apparecchi slot, presenti in 452 esercizi, 389 i VLT nelle 32 sale cittadine. Sempre nello stesso anno sono stati venduti 5.507.105 ‘gratta e vinci’, per oltre 29 milioni di euro..