Una donna di nazionalità cingalese è attualmente ricercata dalla polizia perchè sospettata di aver ucciso le due figlie, di 11 e 3 anni che con lei erano ospiti di una casa accoglienza a Porto San Pancrazio.
Non si conoscono le ragioni del duplice delitto.
La madre delle due piccole si è allontanata dalla struttura, ed è attualmente ricercata. I corpi delle bambine sono state scoperti da un’altra ospite delle casa, la comunità educativa “Mamma Bambino”, che poi ha dato l’allarme. La donna e le due figlie si trovavano nella comunità in forza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. La struttura, gestita dal Comune di Verona, si trova nel quartiere di Porto San Pancrazio. Delle indagini si sta occupando la squadra mobile della Questura di Verona.
Le due bambine erano state allontanate dalla loro abitazione con un provvedimento del Tribunale dei minori in seguito ai comportamenti violenti del padre, un uomo che avrebbe avuto problemi di tossicodipendenza. La madre, attualmente ricercata, e le figlie erano state poste nella casa “Mamma Bambino” dal gennaio 2021. A Verona avevano altri famigliari. Il magistrato che si occupa dalle indagini, la pm Maria Federica Ormanni, ha disposto intanto l’effettuazione dell’autopsia sulle due vittime, per accertare l’esatta causa della morte.
Fonti investigative confermano che la pista più verosimile è quella che la madre abbia ucciso le sue figlie, anche se non si trascura nessuna ipotesi.
La donna, secondo quanto si è potuto apprendere, avrebbe già dato segni di squilibrio in passato.
Continuano le ricerche dei vigili del fuoco in Adige. Gli investigatori ipotizzano infatti che la madre potrebbe essersi uccisa gettandosi nel fiume. Sul posto anche l’unità cinofila della protezione civile.
Le ricerche si sono estese anche a San Giovanni Lupatoto.