Smart working, riorganizzazione dei compiti e degli spazi, pubblicizzazione del brand. Queste sono solo alcune delle parole chiave che hanno interessato il mondo del lavoro negli ultimi tempi. Ne parliamo con Paloma Donadi, esperta in comunicazione digital e visual.
Come ha affrontato il periodo di quarantena, anche se probabilmente era già abituata allo smart working?
Infatti. Come libera professionista il lavoro “da remoto” non è una novità, anzi, è la modalità quotidiana che utilizzo da anni. Mi è però mancato il contatto diretto con clienti e collaboratori, un fattore importante, che è stato temporaneamente sostituito da videochiamate e riunioni online.
Ha qualche consiglio per le aziende che adesso si trovano in difficoltà a ripartire?
Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato quanto il web e i social siano stati indispensabili per continuare a fare business e comunicare con il proprio pubblico di riferimento. Abbiamo avuto prova di che cosa sia la “reputazione online”, concetto tutt’altro che astratto. La web reputation si traduce in maggiori vendite e quindi in denaro. Le aziende che hanno dimostrato di avere una strategia solida hanno reagito adattandosi ai cambiamenti repentini e imprevedibili. In questo ambito, la comunicazione è stata la chiave di volta, assieme alla presenza sui social: rassicurante per i clienti confusi e spaventati, che cercavano risposte e conferme. Curare la propria Brand Identity è stato il segreto per mantenere un’immagine forte di cui la gente si ricorderà, anche (e soprattutto) quando tutto questo sarà passato.
Come fare a distinguersi in un’epoca in cui tutti sembrano parlare di marketing online?
È vero, il web è affollato, e lo sarà sempre di più. Differenziarsi è la chiave per rimanere impressi nella memoria del pubblico, che sarà più propenso a rivolgersi a noi quando avvertirà un nuovo stimolo o bisogno. È necessario poi far scattare la leva della fiducia, senza la quale non ci può essere un rapporto trasparente e duraturo con il proprio pubblico. Ma ahimè, il web non agisce per magia, con uno schioccare di dita! Anche lì servono tre elementi: tempo, pazienza e costanza. È indispensabile inoltre affidarsi a un professionista esperto e capace, che farà fruttare anche i piccoli budget a disposizione delle piccole e medie imprese.
Molte piccole aziende hanno dovuto fare i conti con l’apertura di uno shop online. Crede che ora sia il caso di mantenere questa nuova “consapevolezza digitale” acquisita o che sia meglio tornare a concentrarsi esclusivamente sui rapporti vis-a-vis?
Penso che porteremo con noi il frutto di questo periodo per molto tempo, anche in futuro. L’ibridazione offline+online ci ha regalato uno sguardo più aperto e consapevole su quanto tempo ed energie possa farci risparmiare la rete, costituendo un notevole vantaggio competitivo. Il futuro non può che aumentare gli effetti positivi di questo processo, se ben condotto.
In questo periodo sono proliferati tantissimi corsi online, gratis o scontati, sugli argomenti più disparati. I più gettonati, quelli sul social media marketing. Cosa ne pensa?
Negli ultimi mesi ci siamo abbuffati di webinar, corsi e lezioni gratuite di ogni tipo. Se il desiderio di crescita personale e professionale è un’ottima cosa, l’euforia iniziale è però andata smorzandosi, con la presa di coscienza che gran parte di queste iniziative avevano secondi fini, o erano condotte da persone poco competenti e improvvisate. Ciò ha generato un sovraffollamento nel mercato della formazione, che ha inevitabilmente sminuito il valore dei professionisti che operano da anni con serietà e impegno, e che hanno faticato a far emergere il valore del loro operato. Una formazione di basso livello è una perdita di tempo, e il tempo è prezioso; meglio quindi rivolgersi a formatori esperti e capaci, che trasformeranno la conoscenza in opportunità.La formazione è sempre più una necessità, in un mercato che ha fame di competenze digitali a tutti i livelli. Il segreto del successo è non stancarsi mai di imparare, con curiosità e voglia di migliorarsi sempre!
Beatrice Castioni