Nasce ‘Rete Valpantena’, il network di valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari e dell’offerta enogastronomica di un territorio identitario, altamente vocato alla qualità in tutte le sue espressioni e che vede ai nastri di partenza la collaborazione tra Agricola Pernigo, Angelini Wines & Estates, Costa Arente, La Collina dei Ciliegi e Ca’ del Moro Wine Retreat, Ripa della Volta e il Ristorante La Cru con Villa Balis Crema. Un progetto, quello delle Rete, originato dal confronto di sette imprenditori visionari che, nel condividere fieramente l’appartenenza alla Valpantena, mettono ora a fattore comune una strategia di azione a medio e lungo termine per sviluppare progetti di identità territoriale, in grado di coinvolgere un pubblico sempre più ampio in Italia e all’estero.
Sono sei i punti programmatici alla base del modello cooperativistico di Rete Valpantena sottoscritto dalle aziende fondatrici: valorizzazione dell’identità territoriale; individuazione e promozione di percorsi turistici, enogastronomici, prodotti di eccellenza e attività per il tempo libero; creazione di sinergie e di un circolo virtuoso tra tutte le attività coinvolte nel progetto; incentivazione di nuove realtà imprenditoriali per accrescere l’effetto moltiplicatore e la tutela della bellezza della valle e delle sue caratteristiche paesaggistiche.
Le aziende di Rete Valpantena sono tutte situate tra i 200 e i 600 metri di altitudine a Nord Est di Verona, a circa 17 km dal centro. Complessivamente la rete esprime un fatturato di oltre 16 milioni di euro.
“Ci siamo posti l’obiettivo ambizioso di incrementare la capacità innovativa e la competitività della Valpantena: un caleidoscopio paesaggistico, produttivo, culturale, enogastronomico e ricettivo ancora sottostimato e ai margini dell’offerta turistica veronese – spiega Ettore Nicoletto, ceo di Angelini Wines & Estates e alla guida della neocostituita Rete Valpantena –. Basti pensare che nel 2019, e quindi ben al di fuori dell’emergenza sanitaria, il turismo in questa vallata incideva solo per lo 0,3% sul totale registrato nell’intera provincia di Verona. Un dato irrisorio, caratterizzato prevalentemente da arrivi di prossimità durante i mesi estivi. Siamo convinti – conclude Nicoletto – che serva una svolta sinergica in grado di canalizzare in Valpantena progetti di crescita virtuosa, senza intaccare il grande patrimonio naturalistico che la identifica. Una mission imprenditoriale, quindi, che intendiamo concretizzare portando al tavolo anche altri player della valle, oltre alle amministrazioni coinvolte”. Infatti “Rete Valpantena è una aggregazione di imprese aperta, pronta a convogliare nel network ulteriori ambasciatori delle eccellenze locali – sottolinea Massimo Gianolli, vicepresidente della nuova realtà di cooperazione e presidente de La Collina dei Ciliegi -. Le sei aziende che hanno dato avvio al progetto dimostrano che è possibile superare sia i limiti dimensionali che quelli della concorrenza interna. Abbiamo dato avvio a una rete fatta di molte voci – aggiunge Gianolli – accomunate dall’obiettivo di creare finalmente il brand Valpantena”.