La Camera di Commercio prende il testimone dal Comune di Verona e affianca il coordinamento della Dmo di Verona a quello della Dmo del Lago di Garda Veneto. Una dimostrazione di sintonia tra gli enti aderenti alla Destination Management Organization (Dmo) di Verona che testimonia la volontà di rilanciare un settore in forte difficoltà.
“Questo passaggio di consegne tra il Comune di Verona e la Camera di Commercio – spiega Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona – è storico perché sancisce il primo passo verso una gestione coordinata della destinazione turistica della provincia di Verona. Il progetto Ri Ver, Riparti Verona trova la sua naturale declinazione nella gestione coordinata delle due Dmo di Verona e del Lago di Garda Veneto. Ora l’obiettivo è di creare una fondazione che gestirà la promozione del territorio su cui insistono i 58 Comuni aderenti alle due Dmo e in un futuro, spero prossimo, il successivo passaggio sarà il coordinamento della promozione dei 98 Comuni della provincia. Coinvolgeremo tutti gli stakeholder, pubblici e privati. Un risultato importante che raggiungiamo oggi grazie alla collaborazione tra tutti gli enti coinvolti e al sostegno della Regione Veneto”.
Le due Dmo possono contare anche sull’adesione di enti, associazioni di categoria e le principali infrastrutture economiche del territorio, l’Aeroporto di Verona, Veronafiere, la Fondazione Arena, oltre alla Provincia di Verona.
“Abbiamo giocato di squadra e passo dopo passo – afferma il Vice Presidente della Camera di Commercio, Paolo Tosi – per la prima volta il territorio veronese è stato promosso, in tutte le sue aree, come destinazione unica. Un’unica macro per le due destinazioni: Lago di Garda, Verona e per i quattro marchi d’area, Lessinia, Valpolicella, Soave- Est Veronese e Pianura dei Dogi. Ricordo che lo scorso anno, la Camera di Commercio ha lanciato Destination Verona, la campagna di promozione provinciale della Camera di Commercio di Verona per comunicare in Italia e all’estero la terra scaligera come meta sicura, accogliente e aperta a tutte le esperienze. Campagna che è stata seguita quest’anno da un’azione promozionale a tutto campo per la Dmo Garda Veneto per il rilancio del turismo sulle sponde e l’entroterra del Lago, sintetizzata dal pay-off “I like my lake”. Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, spiega che “Per la Camera di Commercio la sfida futura sarà coordinare un sistema complesso di offerta e un mercato sempre più dinamico e in rapida evoluzione, sia in termini di domanda che di gestione durevole del territorio. Occorre tornare a intercettare le mutevoli aspettative dei turisti. Sui mercati internazionali si sta profilando sempre di più la tendenza a preferire le destinazioni percepite come più sicure perché garantite da protocolli sanitari efficienti e rigorosissimi. Occorre essere performanti e competitivi e un passo avanti rispetto agli altri e il Veneto ha i numeri per essere all’avanguardia in questo campo”. La programmazione in materia di economia del turismo rimane al centro dell’attività di sostegno al territorio della Camera di Commercio come testimonia Paolo Artelio, componente di Giunta dell’ente: