Verona si veste di una nuova seducente bellezza nel periodo delle festività natalizie. Con la regia di Confcommercio Verona, sono stati messi in rete oltre mille eventi che si susseguono nel mese di dicembre e che spaziano dalle grandi Mostre di Picasso e i Maya, ai nuovi itinerari alla scoperta delle antiche Chiese, ai mercatini che dal centro della città si snodano fino ai paesini del Lago di Garda, includendo quest’anno anche le degustazioni nelle Cantine della Valpolicella e del Soave, alcune tra le terre più rinomate per la qualità dei vitigni a livello internazionale. Il Consorzio della Valpolicella ha sviluppato una app per accompagnare i turisti alla scoperta dei vini come l’amarone e il ripasso, del territorio e dei suoi sapori. Il fascino del centro storico, dell’Arena, con la “giga stella” che dall’anfiteatro atterra in piazza Bra, del cortile di Giulietta e del suo famoso Balcone, di piazza delle Erbe e delle vie dello shopping e di tutti i luoghi più rinomati della città, si accentua grazie ai decori luminosi, che rendono ancora più speciale la bellezza della città. Non mancano in città i laboratori per i bambini e le aperture eccezionali a dicembre di Gardaland, uno dei parchi di divertimento più emozionante in Europa, a meno di mezz’ora d’auto dal centro della città. Anche il Villaggio di Natale a Bussolengo è un appuntamento da non perdere per le famiglie. Chi ama la vacanza attiva, dopo una tappa in città, potrà facilmente raggiungere con un breve tragitto in auto fino a Malcesine e poi con la funivia, la cima del Monte Baldo. Paolo Arena, Presidente di Confcommercio Verona, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto ha evidenziato come nel 2010, a Verona a dicembre le presenze furono 226.800, di cui 155.200 italiani e 71.600 di stranieri. «Il flusso è da allora cresciuto sensibilmente ed in modo progressivo – ha dichiarato Arena a commento dei dati – fino a sfiorare le 300 mila presenze dello scorso anno. L’offerta turistica della città negli anni si è consolidata e ha richiamato lo scorso anno, oltre a chi pernotta in città, 2 milioni di visitatori in un mese, con un picco nei giorni dell’Immacolata». Ipotizzando una spesa media di 250 euro a visitatore, l’indotto stimato sul territorio è di circa 50 milioni di euro.