Il Volcanic Wine Park, la rete d’impresa turistica che vede come capofila il Consorzio Tutela Lessini Durello, sarà al centro di una tavola rotonda il 13 gennaio a Pitigliano, sulla recente riforma dell’enoturismo varata da poche settimane in parlamento e che già sta portando grandi rivoluzioni nel comparto. Il tema era già stato affrontato dalle strade del vino vulcaniche di tutta Italia a Milo lo scorso settembre e oggi, alla luce dell’emendamento che disciplina le attività di promozione del vino da realizzare direttamente nei luoghi di produzione, risulta essere centrale per lo sviluppo dei territori stessi. A parlare, Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Lessini Durello, che presenterà i progressi fatti dalla rete Volcanic Wine Park e le prospettive future. Interverranno inoltre Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino e il senatore Dario Stefàno, membro della Commissione Agricoltura del Senato. A chiudere la tavola rotonda, oltre a diversi esponenti dei movimenti toscani del vino e dell’enoturismo, Luca Sani, attuale presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. L’attuale emendamento sull’enoturismo andrà a disciplinare quella che è l’accoglienza turistica delle zone di produzione italiane, andando così a moltiplicare le opportunità per le aziende vitivinicole. La disciplina di un settore così importante è fondamentale per la crescita di un territorio come quello del Lessini Durello, da sempre promotore di iniziative per stimolare il turismo e tra i firmatari della candidatura della Val D’Alpone al fine di diventare Patrimonio dell’UNESCO. «La costituzione della rete d’impresa è stata una innovazione importante per il comprensorio e ha originato opportunità interessanti grazie alle sinergie nate tra le varie strutture aderenti – ha spiegato Alberto Marchisio, presidente del Consorzio Tutela – in questo modo diamo la possibilità al turista di vivere il territorio come protagonista, sperimentando un’accoglienza di qualità e i sapori di queste terre».