È attiva sul sito della Polizia municipale la sezione che consente di inviare, attraverso un apposito modulo, segnalazioni sulle strutture turistiche extra-alberghiere con sospette irregolarità. Il servizio, attivo anche in lingua inglese, tedesca e francese, prevede anche la casella di posta elettronica dedicata turismoabusivo@comune.verona.it . L’iniziativa nasce a seguito delle molteplici segnalazioni pervenute al Sindaco o alla Polizia municipale riguardo alle sempre più numerose strutture ricettive extralberghiere, come bed&breakfast, affittacamere, locazioni turistiche e case vacanze, che operano al di fuori delle normative di settore con gravi conseguenze. Dal rumore e disturbo che i vacanzieri possono arrecare al riposo di residenti e vicini, fino a veri e proprio problemi di sicurezza, visto che persone sconosciute e non registrate circolano liberamente sul territorio senza alcun controllo. Controlli che risultano spesso impossibili anche da parte di fisco, forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Ulss ed altri enti che non conoscono nemmeno l’ubicazione di queste strutture. Anche grazie all’aiuto delle guide turistiche locali, le pagine sono state tradotte in inglese, tedesco e francese così che i turisti possano collaborare a far emergere le situazioni irregolari. L’invito a segnalare ogni situazione sospetta è rivolto anche a residenti, taxisti ed operatori locali.
Pagine informative e modulo per la segnalazione sono raggiungibili nella sezione “Vivere la città” del sito web della Polizia municipale o digitando l’indirizzo diretto www.poliziamunicipale.comune.verona.it/turismoabusivo
“Non si tratta di un accanimento nei confronti di una categoria di imprenditori – spiega il Sindaco Flavio Tosi – anzi, questo strumento consente la difesa proprio di coloro che regolarmente pagano le tasse, restituendo alla città e ai suoi cittadini una parte del benessere che ricavano dalla loro attività ricettiva. Al fine di avere questa tutela è giusto dare la possibilità a residenti, turisti o operatori del settore di segnalare attività non autorizzare o possibili evasioni.”
“Quello attivato oggi è un prezioso aiuto che va ad affiancarsi agli altri strumenti utilizzati dal Comune per controllare la serie di nuove strutture ricettive extra-alberghiere sorte negli ultimi anni – aggiunge l’assessore alle Attività economiche Marco Ambrosini – una necessità dato che si tratta di un fenomeno che sarà sempre più esteso ma che, grazie alle forze in campo, è ampiamente sotto controllo”.
“Si tratta del primo caso in Italia – commenta il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura – di un sistema che raccoglie informazioni utili e permette controlli più efficaci a tutela della sicurezza, della legalità e della concorrenza. Anche la verifica incrociata delle banche dati relative a imposta di soggiorno e Tari rappresenta un utile sistema di monitoraggio”.