Non c’è giorno che passa che non ci scappi il morto, sulle strade complici biciclette, motorini, moto, automobili. Non c’è mezzo che ne sia esente e ormai il numero degli incidenti e di feriti e deceduti è diventato inaccettabile. Il motivo ce lo spiega l’istituto superiore di sanità, i comportamenti al volante di noi automobilisti veronesi sono il fattore maggiore degli incidenti e del numero delle vittime. I motivi vanno dai telefonini alle cinture non allacciate, alla velocità, le settimane scorse sulle strade veronesi c’è stato un vero e proprio massacro e vana è la fatica delle forze dell’ordine che danno il massimo rafforzando i controlli e tutto ciò che è possibile per arginare un fenomeno in continua crescita con settanta morti nel 2019 e otto solo negli ultimi giorni. Capite bene che qualcosa non quadra, non solo nella viabilità che ha i suoi limiti ma soprattutto nella testa delle persone. Se ci facciamo un piccolo esame di coscienza e pensiamo a come ci comportiamo alla guida, vedrete che emergeranno gravi colpe e inadempienze da parte di tutti noi. E’ arrivato il momento di capire che bisogna rispettare le leggi e guidare con grande coscienza. Il mondo è cambiato anche sulle strade.