Non c’è pace per la provincia veronese: dopo l’esondazione del lago di Garda a Lazise, giunge anche la notizia di una tromba d’aria nella zona di Villafranca, Quaderni e Valeggio sul Mincio. Nella serata di giovedì 16 maggio la situazione è andata peggiorando in tutta la provincia: inizia ora la conta dei danni alle coltivazioni.
Tromba d’aria a Villafranca
Il temporale registrato giovedì sera dopo le 19 nella zona di Villafranca con forte vento, scrosci di pioggia e grandine con tromba d’aria avrebbe causato danni non solo alle colture, ma anche ad impianti e strutture.
Da una prima verifica effettuata da Condifesa Verona Codive, l’ente che si occupa delle assicurazioni in agricoltura, le colture interessate sono frutta tra cui kiwi, pesche e ciliegie, cereali tra cui il mais appena seminato, orticole e viti.
“È presto per fare una valutazione dei danni – ha detto il direttore di Codive Verona Michele Marani -, ma sicuramente i danni saranno ingenti. Oltre alla grandine, che è l’evento climatico avverso più temuto dagli agricoltori per i danni che può provocare alle colture, si è contestualmente verificata anche una tromba d’aria che ha amplificato ancora di più i danni”.
Le immagini diffuse sui social e sulle testate locali descrivono una situazione davvero drammatica, al punto da spingere il governatore del Veneto Luca Zaia a chiedere lo stato di emergenza.