Si arricchisce di tre frecce la faretra di Marco Baroni. Ma difficile che il tecnico fiorentino intenda scoccarle già contro il Bologna.
Durante la pausa dovuta agli impegni della Nazionale è stato particolarmente attivo il mercato gialloblù. Non, fortunatamente, in uscita. Faraoni, Doig ma, soprattutto, Hien sono rimasti in riva all’Adige. Tre nomi caldi, destinati, per i bene informati, a lasciare il Verona. Il centrale svedese è stato ad un passo dall’Atalanta, ma per buona sorte dell’Hellas il passaggio non si è concretizzato. Non solo ma sono tre i rinforzi a disposizione di Baroni. Tre nomi nuovi, indubbiamente le classiche scommesse Hellas delle ultime stagioni ma ragazzi di cui si vocifera un gran bene. Ultimo tassello è quello di Juan Manuel Cruz, l’argentino figlio del Jardinero, già in Italia con le maglie di Bologna e Inter. L’ex attaccante del Banfield, classe ’99, ha firmato con il Verona un contratto sino a giugno 2027. Non gioca una partita dallo scorso dicembre e alla prima stagione con il Banfield in 20 presenze ha messo a segno 7 reti. Gli va, chiaramente, dato tempo di mettersi in forma e di adattarsi. L’altro nome nuovo è quello di Tomas Suslov. Centrocampista slovacco, classe 2001, arriva con la formula del prestito oneroso dal Groningen, formazione del massimo campionato olandese.
Suslov vanta già presenze nella nazionale maggiore slovacca di cui è stato il debuttante più giovane in assoluto a soli 18 anni. Ultima freccia è quella di Jackson Tchatchoua, belga camerunense, classe 2001, esterno destro offensivo che arriva in prestito dal Charleroi con una caratteristica importante, la duttilità. Nato come ala in un 4-3-3 può rivestire il ruolo dell’esterno di centrocampo in un 3-4-3 ma all’occasione può trasformarsi in un trequartista in un 3-4-2-1. Insomma ricopre più ruoli, una capacità che piace molto a Baroni.
Mauro Baroncini