Tre milioni per l’assistenza anziani Mazzucco: “L’emergenza sanitaria ha evidenziato la necessità di nuovi modelli di cura’’

La domiciliarità rappresenta uno degli investimen¬ti che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede per intercettare e supportare si¬tuazioni di fragilità sociale ed economica, sostene¬re le famiglie e la genitorialità e per far divenire il domicilio il primo vero luogo di cura.
La recente pandemia da Covid-19 ha infatti messo in luce la necessità urgente di rivedere e rafforzare sul ter¬ritorio i servizi domiciliari di presa in carico della persona fragile. Nel prossimo futuro sarà necessario rispondere alla sempre maggior richiesta di forme di domici-liarità che permettano a persone anziane e disabi¬li, che necessitano di cure e assistenza nella quoti¬dianità, di vivere per quanto possibile in contesti di vita non istituzionalizzati, coniugando l’esigenza di cura e tutela con la possibilità di mantenere la vita relazionale e la partecipazione attiva nel proprio contesto sociale. Con il Bando Domiciliarità Integrata la Fonda¬zione intende sostenere, nei territori di proprio riferimento, alcuni progetti pilota volti a sperimentare innovativi mo¬delli organizzativi di servizi nell’ambito della do¬miciliarità integrata rivolti a persone fragili o non auto-sufficienti – in particolare persone anziane o con disabilità – con l’obiettivo di sviluppare nuovi sistemi di governance e gestione territo¬rialmente coordinati, più efficaci e sostenibili.
«Vogliamo sostenere le realtà operanti nei nostri territori di riferimento su un tema, la domiciliarità, che oggigiorno si pone come fondamentale ed imprescindibile, aiutandoli a sviluppare progetti innovativi di sperimentazione e collaborazione nei percorsi assistenziali – commenta il prof. Alessandro Mazzucco, Presidente della Fondazione Cariverona – La situazione di emergenza sanitaria vissuta negli ultimi anni ha evidenziato la necessità di nuovi modelli di cura nei confronti delle persone fragili e non autosufficienti, tramite le sperimentazioni di nuove strategie organizzative dei servizi, che presentino un taglio multidisciplinare e collaborativo tra pubblico e privato, valorizzando i contributi dei diversi attori coinvolti. Un bando che Fondazione Cariverona ha fortemente voluto, dedicato al futuro dei nostri territori, al futuro delle nostre persone e delle nostre comunità, che stimoli lo sviluppo di programmi capaci di confrontarsi con una sfida sociale così importante».
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato alle ore 13.00 del 28 ottobre 2022. Le risorse a disposizione ammontano a 3 milioni di euro per iniziative destinate ai territori di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova. Il contributo richiesto alla Fondazione dovrà collocarsi nell’intervallo compreso tra euro 150.000 ed euro 300.000 con un co-finanziamento pari almeno al 20% del costo complessivo del progetto.
Il Bando si inserisce nelle azioni dell’Obiettivo 3 di Fondazione Cariverona, Innovazione Sociale Ben-essere, Qualità della Vita per la promozione di Comunità Inclusive e Coese.