In piena modalità ferie torniamo con l’ultimo appuntamento della rubrica sulle perle nascoste del cinema prima della pausa estiva per consigliarvi non uno, non due, ma tre film imperdibili del poliedrico Christopher Nolan. Perché proprio lui? Per prepararsi al momento in cui, il 23 agosto, in tutti i cartelloni dei cinema italiani campeggerà la suggestiva locandina di Oppenheimer, ultima improba fatica del regista inglese sulla storia dell’uomo che ha inventato la bomba atomica e film più atteso dell’anno. Quale momento migliore, dunque, per rimettersi in pari con la filmografia di uno degli artisti più apprezzati del panorama cinematografico contemporaneo?
Interstellar (Netflix – 2014)
In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura. Un gruppo di scienziati decide di sfruttare un buco nero per intraprendere un viaggio interstellare, con l’obiettivo di individuare nuovi pianeti e dimensioni per assicurare la sopravvivenza del genere umano.Complesso, scientificamente accurato e commovente sul piano umano ed emozionale, Interstellar gioca con atmosfere oniriche, paradossi spazio-temporali e dilemmi esistenziali per raccontarci il desiderio di ricerca che muove l’essere umano verso mete sconosciute e il senso di dismisura provato nel continuo scontro-confronto tra la piccolezza umana e l’enormità della manifestazione naturale. Umano, troppo umano.
Il cavaliere oscuro (Amazon Prime Video – 2008)
Batman e il Commissario Gordon collaborano con Harvey Dent, nuovo procuratore di Gotham City, per catturare il Joker, un folle che compie atti criminali in nome dell’arte del caos e della distruzione.Vero e proprio spartiacque nella filmografia di Nolan, all’epoca della sua uscita in sala Il cavaliere oscuro ha dettato un cambio di passo epocale anche nella rappresentazione del pipistrello della DC Comics, costruendo uno spazio di autorialità – e dunque di profondità nell’analisi umana, etica ed esistenziale dei personaggi – per uno dei fumetti più controversi e amati dal pubblico. Epica, spettacolo e tragedia nel senso più classico del termine al massimo delle loro potenzialità.
The Prestige (Amazon Prime Video – 2006)
Londra, fine Ottocento. L’illusionista Alfred Borden è rinchiuso in galera, accusato dell’omicidio del suo collega e rivale Robert Angier. Entrato in possesso del diario del defunto Angier, Borden ripercorre gli anni della loro lunga rivalità, da quando erano giovani e ambiziosi assistenti di Cutter, uno scenografo votato all’arte dell’illusionismo…Duplicità e prestigio, verità e menzogna, realtà e sogno, le linee direttrici di tutto il cinema nolaniano in The Prestige vengono esaltate e ridotte al loro nucleo focale: un racconto fatto a matrioska, nel quale dentro e oltre i giochi di specchi, gli artifici e le speculazioni teoriche si individua la bruciante umanità degli uomini comuni e il loro desiderio di diventare super-uomini, maghi, divinità, al di là e con sprezzo persino delle proprie e più radicate fragilità di figure caduche, effimere e, al fine, immancabilmente mortali.
Maria Letizia Cilea