Torna dal 4 al 6 aprile Vinitaly and the City, l’anima pop del Salone internazionale dei vini e distillati che, ogni anno, chiama a raccolta a Verona wine lover e appassionati di tutta Italia per una tre giorni all’insegna del buon vino. Il fuori salone di Vinitaly, che si estende nel suggestivo triangolo che comprende Piazza dei Signori (con la Loggia di Fra Giocondo e la Loggia Antica), Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, luoghi simbolo della città patrimonio Unesco, conta già oltre 70 appuntamenti tra degustazioni, masterclass, conferenze, incontri e visite guidate. Un’Italia enogastronomica in miniatura Con un itinerario che collega simbolicamente l’Italia dalla capitale del vino scaligera alla punta dello Stivale, Vinitaly and the City vedrà protagonista il vino in tutte le sue sfaccettature. In Piazza dei Signori è il Consorzio Tutela Doc delle Venezie a presidiare la Loggia di Fra’ Giocondo, mentre l’Area Mixology nella Loggia Antica vedrà brand come Bartenders, Molinari, Marcati, Nespresso, Italian Wine Brands, San Pellegrino, 9 di Dante, Fiol, Martini e Campari presentare i nuovi trend della miscelazione. La Lounge Banca Passadore, al centro della piazza, fa invece da baricentro per l’esperienza di una degustazione immersa nell’arte e nella storia. Il viaggio prosegue nel Cortile Mercato Vecchio con le proposte della Regione Calabria e della Regione Sardegna, mentre al Cortile del Tribunale è possibile degustare, oltre alla selezione di etichette dalla Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso (di cui molte premiate con i Tre Bicchieri), anche i vini della Regione Campania e dell’Enoteca Esselunga. Qui si trovano anche i piatti firmati dalla Fiera del Riso come i tradizionali Riso all’isolana e all’Amarone della Valpolicella DOCG, oltre a quelli alle Mele della Val di Non e Prosecco Doc e agli Arancini di riso. Completa il tour – non solo enogastronomico ma anche culturale – la Lounge Affreschi, che ospiterà l’Assessorato dei Beni Culturali e Identità Siciliane per la promozione di Agrigento Capitale della Cultura 2025 e dei parchi archeologici siciliani. Svetta infine sulla Torre dei Lamberti il Consorzio Tutela Lugana Doc. Una maratona di appuntamenti tra Wine Talks e degustazioni Si parte venerdì 4 aprile con il taglio del nastro nella Loggia di Fra Giocondo (Piazza dei Signori, ore 18). Nei calici l’offical wine dell’evento, il Teàtrico Castello di Meleto Classico 1256 – Metodo classico toscano, un Classico che sfida le convenzioni, frutto di un affinamento sui lieviti di almeno 4 anni, ottenuto esclusivamente da uve Sangiovese coltivate oltre 400 m s.l.m. nel cuore di Gaiole in Chianti. Arte, storia e contaminazioni Tornano poi ad animare il palco della Loggia di Fra’ Giocondo gli incontri letterari realizzati in collaborazione con Feltrinelli Librerie, ma anche gli appuntamenti curati da Fisar, con un focus su “FISAR winetelling – Enoturisti per caso” (5/4, ore 19.30), e dall’associazione Rivela, che quest’anno presenta “Intagli di Luce, Canti di Vite: Il Coro Silenzioso di Fra Giovanni da Verona”