Trascorso il primo mese di estate, ci si avvicina alle agognate vacanze, i luoghi al chiuso si svuotano e si popolano quelli all’aperto. Ma se per caso, tra un tuffo e una granita, vi dovesse tornare la voglia di divano, streaming e condizionatore, in questa rubrica sulle perle nascoste del cinema vi consigliamo ben tre film per l’estate e sull’estate da godersi anche durante le giornate di solleone!
Luca (2021 – Disney+)
Liguria, anni ’60. Luca Paguro vive in fondo al mare disinteressandosi del mondo esterno; quando grazie all’aiuto di un amico scopre che fuori dall’acqua il suo corpo si trasforma in quello di un essere umano, tutto cambia.
Racconto di formazione animato in salsa italiana, Luca è una produzione Pixar e vede alla regia l’italianissimo Enrico Casarosa, che con questo racconto rievoca memorie della sua personale biografia, celebrando in contemporanea l’entusiasmo della gioventù, così come la gioiosità della cultura e popolazione italiana. Spassosissimo e ironico, il film di Casarosa porta con sé tutti i colori e le speranze della bella stagione e ci trasporta in un’avventura estiva appassionante e commovente, da godersi sul divano davanti a una coppa di gelato.
Midsommar (Amanzon Prime Video – 2019)
Dani e Christian sono una coppia in crisi: lei si aggrappa a lui dopo un pesante lutto famigliare, lui vorrebbe lasciarla ma non ci riesce. I due decidono di andare in vacanza con degli amici: meta del viaggio è un remoto villaggio svedese dove si svolge un misterioso “festival” rituale.
Tra gli horror più apprezzati dell’epoca pre-covid, Midsommar è un vero e proprio sogno incubico di mezza estate nel quale il poliedrico regista Ari Aster riversa tutte le peggiori allucinazioni, psicosi e angosce del lutto non processato, dell’amore non ricambiato e del desiderio di autodistruzione che spesso perseguitano le vittime di traumi di morte. Girato tutto sotto la piena luce del sole (dunque ancora più disturbante), il film di Aster nasce dallo studio approfondito dei riti pagani delle comunità nordiche e si costruisce volutamente attorno a una narrazione non lineare, trascinando lo spettatore in dinamiche confuse e inquietanti, ma che col disvelarsi degli esiti si ricostruiscono in un cerchio perfetto. Ottimo per una notte estiva calda e piovosa.
Stand by me – Ricordo di un’estate (Netflix – 1986)
Estate 1959, Oregon: quattro ragazzini partono per un’escursione lungo la ferrovia affrontando varie avventure e scoprendo il cadavere di un ragazzo scomparso giorni prima.
Cult anni ’80 basato sul racconto di Stephen King, il leggendario film di Rob Reiner è una celebrazione nostalgica del tempo che passa e un omaggio al significato e all’intensità dell’amicizia vera, quella che si sperimenta da bambini e che sembra renderci tutti immortali, almeno fino al nefasto arrivo dell’età adulta. Opera pulitissima, girata con maestria, ben interpretata e capace ancora oggi di far breccia nei cuori di tutti, Stand by me ci ricorda l’emozione dell’infanzia, la magia di un tempo che vive nei nostri ricordi e le avventure che ci hanno trasformato in chi siamo oggi.
Maria Letizia Cilea