Dal primo settembre Regionale Trenitalia (Gruppo FS) è subentrata alla precedente impresa ferroviaria nello svolgimento del servizio sulle linee Verona – Rovigo, Adria – Venezia e Chioggia – Rovigo.
Alla presenza di Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione del Veneto con deleghe ai lavori pubblici, infrastrutture, trasporti e affari legali, Alessandra Grosso, Direttore Generale Infrastrutture Venete e Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, si è svolto oggi, da Rovigo a Verona, il viaggio inaugurale sotto la nuova gestione.
Il nuovo Contratto di Servizio con la Regione del Veneto – ente affidante Infrastrutture Venete – avrà una durata di dieci anni, prorogabile per altri cinque. Il volume della produzione sarà di 1,67 milioni di treni/km annui.
Importanti investimenti sono previsti per il rinnovo della flotta, composta inizialmente da otto treni diesel e due ibridi, prodotti dalla Stadler, e quattro treni Minuetto che sostituiranno i vetusti mezzi Aln. A regime il parco mezzi si completerà con sette treni POP di ultima generazione prodotti da Alstom.
Anche per le linee di nuova acquisizione Trenitalia vuole garantire capillarità dei collegamenti, frequenza e integrazione modale per un’esperienza di viaggio che offra alle persone affidabilità, comfort e i più alti standard di qualità. In quest’ottica, l’offerta sarà fortemente connessa con i servizi su gomma: previsti nuovi collegamenti durante il periodo scolastico ed estivo, ad esempio con orari in coincidenza garantita con quelli regionali veloci da e per Bologna nei festivi.
Sarà attivato un processo di integrazione del personale proveniente dalla precedente azienda per conservarne il know-how. Le nuove risorse, oltre un centinaio di lavoratori, saranno inserite nei percorsi formativi e di sviluppo a cura di Trenitalia con un impatto sicuramente positivo sulla soddisfazione professionale ed economica. Per il primo giorno non è macata la polemica. “Sulla Verona-Rovigo il treno dell’autonomia viaggia all’incontrario.” Così il vicesegretario provinciale del PD Verona Alessio Albertini commenta la nuova gestione della tratta Verona-Rovigo affidata dal primo settembre a Trenitalia che prende il testimone da Sistemi Territoriali. “Da anni le carenze e le criticità lungo la Verona-Rovigo sono note ed evidenti – conclude Albertini -. La speranza è che la nuova gestione sappia dare risposte concrete ai problemi in tempi brevi e garantire condizioni adeguate e un servizio all’altezza a chi ne fa uso, a partire dai tanti lavoratori e studenti che quotidianamente scelgono il treno per i loro spostamenti”.