Introduzione di costi standard come strumento di trasparenza, responsabilizzazione e certezza del finanziamento; modifica della legge regionale 25/1998 con la definizione dei servizi minimi e le modalità di affidamento tramite gara dei servizi stessi, e l’approvazione entro il 30 giugno 2018 del Piano del Trasporto Pubblico Locale per un governo del trasporto in tutta la Regione. Sono i tre punti della road map proposti da Pd regionale e presentati con una conferenza stampa a palazzo Ferro Fini dai consiglieri Stefano Fracasso, Francesca Zottis, Orietta Salemi. Hanno partecipato Massimo Bettarello presidente di Confservizi Veneto e di Atv, Fabio Turchetto di Asstra e presidente di Atvo, Luca Scalabrin di Asstra e presidente di Actv e Umberto Rovini di Asstra e direttore generale Svt, i quali hanno chiesto l’attivazione a livello regionale un tavolo di programmazione della mobilità. “Nel 2017 il Veneto vede un taglio di 11 milioni di euro dei trasferimenti statali per il trasporto – spiega Fracasso – Questa diventi l’occasione per prendere in mano la partita sulla programmazione del trasporto pubblico locale e occasione per la Regione di esercitare il ruolo di autonomia previsto dalle normative vigenti”.