Al via lo studio per l’attivazione di un nuovo servizio intermodale al servizio dei traffici delle Autostrade del Mare del Porto di Livorno verso gli interporti del Veneto. L’iniziativa prevede l’implementazione di un servizio strada-ferrovia-mare per il trasporto delle merci dal Porto di Livorno, verso i mercati dell’Europa Centro-Settentrionale attraverso il gateway di Verona Quadrante Europa. Trasferendo su rotaia parte del percorso, oggi effettuato totalmente su gomma, il nuovo servizio potrebbe arrivare a togliere 2.700 camion ogni mese dalle strade con un notevole beneficio in termini ambientali, stimabile in circa 4.800 tonnellate di emissioni di C02 in meno all’anno. Questo lo scopo dello studio che impegnerà Interporto Toscano Amerigo Vespucci (promotore dell’iniziativa), Rete Autostrade Mediterranee (RAM), Autorità di Sistema Portuale dell’Alto Tirreno, Regione Toscana, Regione Veneto, Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto di Padova e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), firmatari di un Protocollo d’intesa. «Il Protocollo realizza gli obiettivi chiave della riforma avviata dal Ministro Delrio – ha dichiarato Ennio Cascetta, Amministratore Unico di RAM – Da un lato, compie un passo avanti verso una strategia condivisa di logistica sostenibile, dall’altro, vede gli attori del settore portuale e logistico “fare sistema” per una programmazione intelligente, che prende il via da progetti di fattibilità”. «Questo progetto si incardina perfettamente nel nostro piano di sviluppo dei traffici – ha dichiarato il presidente del Consorzio Zai, Matteo Gasparato – e conferma come l’Interporto Quadrante Europa abbia intrapreso un percorso di crescita sostenibile e attento all’evoluzione dei nuovi traffici intermodali che si svilupperanno con i principali porti italiani. L’Interporto di Verona nella rete logistica nazionale gioca un ruolo essenziale ma deve anche promuovere il tessuto economico sociale in cooperazione con la Regione Veneto”