Nel frattempo oggi si definisce lo spinoso tema dei trasporti, fondamentale per la ripartenza delle scuole. Nelle tre riunioni in programma oggi, convocate dal ministro Francesco Boccia, si arriverà a chiarire le norme per la ripartenza. A tener banco, soprattutto, il problema della capienza sugli autobus.
“Ci sono tutte le condizioni perché la proposta dell’Emilia- Romagna, che prevede la capienza dei mezzi all’ 80%, diventi anche quella del governo – spiega l’assessore alla Mobilità Andrea Corsini – Questo capitolo deve essere chiuso perché ormai il tempo è scaduto. Questo può metterci nelle condizioni di ripartire il 14 settembre”. Per l’Emilia, la capienza massima all’ 80% significa comunque che andranno trovati circa 500 autobus in più, per intensificare le corse soprattutto nelle ore di punta. Ma le trattative con aziende private che si occupano di trasporti sono già a buon punto e si conta di riuscire a soddisfarre le richieste delle varie province. Per far rispettare tutte le prescrizioni, come quella di indossare la mascherina e igienizzarsi le mani, si parla anche di mettere dei volontari appositamente formati sugli scuolabus.