Più innovazione e servizi per le imprese. Il Presidente di t2i, Vendemmiano Sartor, assieme al direttore generale, Roberto Santolamazza ha illustrato l’attività della società consortile Trasferimento Tecnologico e Innovazione, partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso e Venezia Rovigo Delta Lagunare e Verona. In t2i, infatti, l’ente scaligero ha conferito la sua azienda speciale per l’innovazione, Verona Innovazione che è rappresentata nel Cda dall’ex presidente della stessa azienda, Alessandro Ferrari.
“Come ormai d’abitudine, ospitiamo nelle riunioni del Consiglio camerale, – ha spiegato il presidente dell’ente, Giuseppe Riello – i vertici di una delle nostre partecipate, invitandoli a presentare la propria realtà alle categorie economiche veronesi. Nonchè ai liberi professionisti, sindacati e associazioni di consumatori, anch’essi rappresentati in Consiglio. E’ un modo concreto e diretto per trasferire alle imprese informazioni sui progetti e le attività delle società legate alla Camera di Commercio. Si tratta delle partecipate che l’ente ha scelto di mantenere in portafoglio perché strategiche per lo sviluppo dell’economia veronese. Scelte volte ad ampliare e specializzare la gamma di servizi e infrastrutture alle imprese e a valorizzare il nostro portafoglio partecipazioni”.
Con l’ingresso di Verona Innovazione, t2i è divenuta la prima azienda in Italia di dimensione regionale partecipata da più enti camerali: nel 2015 ha realizzato ricavi per 4,4 milioni di euro, erogando formazione e servizi alle imprese. Dalla sua costituzione t2i ha lavorato con 7029 aziende, acquisendo 547 nuovi clienti nel solo 2015. Conta cinque sedi e 54 dipendenti, dall’età media di 37-38 anni, laureati per oltre il 70%. Accanto ai servizi alle imprese già nel portfolio di t2i quali la formazione e lo sviluppo di competenze, la certificazione e sperimentazione di nuovi prodotti, la tutela della proprietà intellettuale, il sostegno alle idee di nuova impresa, l’ingresso di Verona Innovazione ha permesso di potenziare i servizi per il lavoro attraverso l’allargamento ai territori di riferimento di servizi quali, ad esempio, lo Sportello Stage, attivo in Camera di Commercio a Verona dal 1997.