Tutti i sovrappassi che scavalcano la Strada Statale 434 “Transpolesana” passeranno a breve sotto il controllo di Anas. L’assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, comunica che si sta definendo in questi giorni un accordo tra Anas e i Comuni nel cui territorio insistono dei viadotti che scavalcano la “Transpolesana”, al fine di garantire una manutenzione uniforme e ordinata di tutti i 40 manufatti posti lungo il tracciato: ai due già di proprietà di Anas e ai tre in gestione ad Autostrade, se ne aggiungeranno altri 35. L’accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro tra l’assessore, i rappresentanti di Anas e i sindaci dei Comuni attraversati dalla Statale 434. “Un accordo che abbiamo fortemente voluto – afferma De Berti – per mettere ordine alle questioni legate alla manutenzione dei viadotti, definendo chiaramente ruoli e responsabilità”. In base al contratto, ad Anas spetterà la manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti strutturali portanti dei sovrappassi, tra cui fondazioni, opere di elevazione e apparecchi di appoggio. Agli Enti proprietari della viabilità sottostante resterà invece la manutenzione delle rampe di accesso, la predisposizione delle diverse segnaletiche, l’arredo del sovrappasso e via dicendo. “Fino ad oggi Anas ha sempre tenuto monitorato lo stato di salute dei manufatti – ha ricordato De Berti –, ma grazie a questa intesa sarà più semplice intervenire in caso di danneggiamenti o incidenti”. Gli Enti con i quali Anas stipulerà l’accordo sono: le Province di Verona e di Rovigo, i Comuni di San Giovanni Lupatoto, Zevio, Oppeano, Isola Rizza, Roverchiara, Legnago, Villa Bartolomea, Castagnaro, Badia Polesine, Canda, San Bellino, Fratta Polesine, Arquà Polesine.