Transgender, processo di accettazione E’ fondamentale promuovere nella nostra società la consapevolezza e l’inclusione

La Giornata internazionale della visibilità delle persone transgender (TDOV) è un evento annuale e si tiene il 31 marzo, è dedicato alle persone transgender e alla sensibilizzazione sulla discriminazione da esse ancora talvolta subita. E’ un momento in cui si celebrano diversità e resilienza delle persone trans. Il termine “Transgender” identifica le persone per cui l’identità di genere differisce dal sesso e dal genere assegnati alla nascita e comprende tutte quei soggetti il cui comportamento, pensiero, stile di vita e carattere non si riconoscono nei modelli di identità, ruoli ed espressione di genere dettati dalla società. I dati della letteratura scientifica internazionale suggeriscono che la percentuale di popolazione transgender dovrebbe essere compresa tra lo 0,5 e l’1,2% del totale. Se confermata anche nel nostro Paese, consterebbe in circa 400 mila italiani. La salute mentale delle persone transgender è un tema di crescente attenzione. Nel Regno Unito due persone transgender su cinque hanno dichiarato di avere subito molestie e il 24% ha avuto accesso ai servizi di salute mentale (National LGBT Survey). Le persone transgender possono trovarsi ad affrontare una serie di sfide, il cui esito può influenzare la loro salute mentale, tra cui essere vittima di discriminazione e stigmatizzazione, pregiudizi e violenza, che possono a loro volta scaturire sentimenti di isolamento, ansia e stati depressivi. La mancanza di accettazione, da parte della famiglia e degli amici nonchè della comunità poi, può avere un altrettanto impatto significativo sulla loro salute mentale. Molte persone transgender possono inoltre trovare ancora difficile accedere ai Servizi di salute mentale nei termini di sensibilità e formazione rispetto alle loro specifiche esigenze. Il processo di esplorazione e affermazione della propria identità di genere nonché di auto-accettazione può essere complesso e, in alcuni casi, può portare all’innesco di conflitti interni e difficoltà emotive. Le persone transgender hanno tassi più elevati di condizioni comorbili, come depressione, ansia e disturbi da uso di sostanze. È importante fornire supporto e risorse adeguate per affrontare queste problematiche. Per migliorare la salute mentale delle persone transgender, è fondamentale promuovere nella società la consapevolezza, l’inclusione e l’accettazione. Interventi come il sostegno psicologico, la terapia affermativa e l’accesso a reti di supporto possono contribuire significativamente a implementare una forma di benessere psicologico. Inoltre, è essenziale formare i professionisti della salute per favorire l’accesso ai Servizi di salute mentale.

Sara Rosa psicologa e psicoterapeuta