Tragedia a Marano di Valpolicella in piena manifestazione storica: verso le 11.50 in occasione della affollata rievocazione storica autorizzata dal Comune un trombino, il fucile a salve antico che si usa tradizionalmente nelle manifestazioni, è esploso uccidendo sul colpo il suo proprietario.
I carabinieri intervenuti sul posto hanno ricostruito la dinamica che ha portato.alla.mortr di un uomo del 1961 di Marano Valpolicella e residente in.paese. Per cause in via accertamento, utilizzando il suo trombino (armi a salve chiamate anche pistoni, similari a grossi fucili caricati con polvere da sparo, di notevoli dimensioni e del peso di circa 30chilogrammi diffusi in zona Lessinia e a Marano ) accidentalmente veniva investito nella fase di “caricamento” dall’esplosione della propria arma che lo colpiva alla tempia, decedendo sul colpo. Si escludono, dicono i carabinieri, responsabilità di terzi.
