Nell’ambito della rassegna “L’Arte in Ospedale” la Sala Mostre del Polo Confortini ospiterà fino al 18 giugno, le opere Luigi Savoia. Lo scultore di Sant’Ambrogio di Valpolicella rompe, sbozza, trafigge e accarezza la pietra fino a farne carne viva per imprimere nella materia le emozioni, le sensazioni e renderle eterne come nella donna vista come madre nelle Maternità o come la ragazza bella e seducente che riceve e riflette i raggi del sole. Quella di Luigi Savoia è arte antica, tramandata da generazioni e affinata attraverso studi profondi grazie anche a maestri importanti come i professori Michieletto e Verzellesi e l’architetto Libero Cecchini. Savoia è Artista e uomo sincero, convinto che attraverso l’arte si possa realizzare un mondo migliore: una vita intera dedicata ai materiali lapidei per strapparne le verità universali.La Mostra è stata inaugurata venerdì 18 maggio dalla curatrice prof.ssa Marifulvia Matteazzi Alberti.