I Sindaci di Peschiera del Garda, Orietta Gaiulli, e di Affi, Marco Sega, hanno sottoscritto e inviato congiuntamente una lettera al Prefetto, alla Provincia di Verona, alla Polstrada e a Veneto Strade per la situazione diventata ormai insostenibile ai caselli autostradali dei due comuni e sulla strada regionale 450 di collegamento.
A due giorni di distanza dalla lettera sono state presentate possibili soluzioni. Si è conclusa così la riunione indetta dal Prefetto Donato Cafagna all’indomani della lettera ricevuta dai sindaci di Peschiera del Garda e Affi, Orietta Gaiulli e Marco Sega, che lamentavano una situazione viabilistica non più tollerabile.
E così, stamattina, a discutere della situazione che per il tramite dei due caselli autostradali soffoca la Regionale 450, insieme ai due primi cittadini e al Prefetto, c’era il Dirigente della Polstrada Girolamo Lacquaniti, l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti, i rappresentanti dell’Autostrada del Brennero, dell’A4 Brescia Padova, di Veneto Strade, della Federazione Autotrasportatori Italiani e di Confindustria Sezione Trasporti e Viabilità.
“Siamo molto soddisfatti dalla convocazione di oggi”, spiegano i Sindaci. “Era da tanto tempo che cercavamo di richiamare l’attenzione sulla questione senza avere alcun riscontro. Adesso il primo passo è fatto”.
Ne devono però seguire altri. E la strada non sarà probabilmente breve.
“Le nostre richieste sono esattamente quelle che abbiamo messo nero su bianco” -spiegano- “e cioè che ai tir venga impedita l’uscita dai nostri caselli per utilizzare la regionale 450”.
Dalla loro parte gli autotrasportatori hanno lamentato il fatto di essere considerati gli unici responsabili di una situazione viabilistica difficile, sostenendo come dal conto totale sia stato tolto l’apporto dato dai turisti. Dall’altro lato hanno sottolineato i costi maggiori da sopportare per la percorrenza in autostrada.
“Noi non ce l’abbiamo assolutamente con gli autotrasportatori -sottolineano i Sindaci- ma è evidente che l’autostrada è progettata per sostenere il traffico pesante, la SR450 no”.
La soluzione possibile di cui si è discusso durante l’incontro, e di cui ha parlato anche l’assessore De Berti, è quella di rendere il tratto di SR450 compreso tra Affi e Peschiera a pagamento per gli autotrasportatori. Un disincentivo all’utilizzo.
Per installare sistemi che permettano il tracciamento dei passaggi la Regione Veneto ha presentato un preventivo di 20 milioni di euro.
Sul piatto, poi, un’altra questione, quella relativa ai lavori per la realizzazione del casello di Castelnuovo del Garda che rischiano di buttare ulteriore benzina sul fuoco.
Il Prefetto ha invitato l’Autostrada del Brennero, la Brescia Padova e Veneto Strade a elaborare possibili soluzioni. Un mese e mezzo il tempo a disposizione, dopodiché verrà indetto un nuovo tavolo cui siederanno tutte le parti in causa.