Tra ciclabili annunciate e piste ciclabili scomparse. La Giunta approva la fattibilità della Parona-Città Il progetto via Preare-ponte Garibaldi, 5 km, finanziato con i fondi del Pnrr. Intanto si attende la Poiano-Borgo Venezia

Duecentomila euro per la fattibilità della manutenzione di ciclabili esistenti, e con realizzazione dei lavori prevista in un paio d’anni; adesso l’annuncio di un progetto di fattibilità per la ciclabile, tanto necessaria, da Parona a Ponte Garibaldi: un tracciato di 5 chilometri per un costo complessivo pari a 2.297.816 euro, finanziati grazie al Pnrr. Continua limpegno dell’Amministrazione comunale per la mobilità dolce, ma il movimento ciclistico cittadino sta aspettando anche che partano i lavori di quanto è già stato previsto nei mesi precedenti. Per esempio, doveva già essere realizzata la ciclabile da Poiano a Borgo Venezia, che è estremamente necessaria per superare il pericolosissimo tratto dell’innesto della Tangenziale est in via Valpantena/via Fincato. L’opera era già stata approvata dalla precedente amministrazione e il vicesindaco Luca Zanotto aveva più volte annunciato l’imminente appalto. Ma ora se ne sono perse le tracce. Il progetto prevede che scendendo da Poiano, dopo il Famila la ciclabile svolti a destra verso la collina entrando in un boschetto per aggirare lo svincolo della Tangenziale est e poi esca in prossimità dell’autolavaggio e prosegua davanti all’Esselunga per arrivare in Borgo Venezia. Mentre si aspetta che partano i cantieri per questo completamento, vediamo cosa prevede il progetto di fattibilità tecnica ed economica della Parona-Ponte Garibaldi, “un tracciato fondamentale che, oltre ad incentivare la mobilità sostenibile, permette ad una zona altamente abitata di raggiungere in piena sicurezza la città evitando strade trafficate”, afferma l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità Tommaso Ferrari.. Il progetto è stato approvato in Giunta e ora si attende l’avvio definitivo dell’opera. Ecco l’itinerario: per la realizzazione si provvederà alla copertura di un canale in prossimità del ciglio stradale, in modo di creare in via Ca’ di Cozzi una ciclabile bidirezionale fino a Borgo Trento. Il percorso prevede poi la risalita da via Preare a via San Rocco, transitando dal cimitero di Quinzano, via Bresciani, via Santini arrivando fino a via Cesiolo. Da lì, incrociando via Mameli, si arriverà infine a via Garibaldi. “Un progetto ereditato dalla passata amministrazione – ha spiegato l’assessore Ferrari – che siamo contenti di portare avanti per connettere in modo sostenibile le diverse parti di città. Avvieremo anche un percorso partecipativo con la Circoscrizione, per far conoscere il progetto in tutto il suo sviluppo”. I residenti di Parona e Arbizzano che amano spostarsi con la bicicletta per andare in città oggi alla pericolosa e trafficata via Preare preferiscono il lungadige, ma qui le auto, anche se meno numerose, corrono in modo eccessivo, creando grande pericolo. Dal momento che la realizzazione della ciclabile di via Preare se va bene sarà tra il 2024 e il 2025, nel frattempo non sarebbe male mettere in sicurezza lungadige Attiraglio con interventi di moderazione della velocità e renderlo percorribile alle biciclette senza pericoli.