E per fortuna che è un moderato… Quando a Flavio Tosi, coordinatore veneto di Forza Italia, reduce dalla convention di presentazione di Forza Nord che tanto piace ai vecchi leghisti bossiani come Borghezio, chiedi cosa pensa del generale che si candida alle Europee con la Lega di Salvini, arrivano le cannonate.
“Vannacci? E’ un impresentabile, il primo dell’elenco degli impresentabili, una persona indegna, che dice delle cose orribili che potrebbero essere dette o da un ubriaco al bar o, ahimè, da uno che si candida alle Europee per la Lega”.
In queste frasi c’è tutto il malessere e lo scontento di una profonda e ampia parte dell’elettorato di centrodestra nei confronti di quanto sta avvenendo nella Lega e che sta cercando nuovi approdi e punti di riferimento. Per questo a Tosi il lavoro non manca, questa mattina ha ufficializzato il ritorno in Forza Italia dell’ex assessore Alessandro Montagna, partito come forzitalista poi approdato a Battiti e quando è stato il momento di confluire in Fratelli d’Italia ha pensato bene di rientrare tra i berlusconiani.
Altri arrivi nella Forza Italia del Veneto sono previsti nei prossimi giorni: saranno leghisti in fuga del Veneto orientale, non veronesi. Ma è dopo il voto delle Europee, dove la Lega non dovrebbe, stando ai sondaggi, fare grandi risultati che ci sarà il “rompete le righe” e lì saranno in tanti a scendere dal Carroccio.
Per dirla con Marco Borghezio, uno degli storici leader della Lega, ex ragazzo terribile di Bossi, che ha da poco rinnovato la tessera del partito, “Vedo tempi lugubri per il partito in mano a Salvini. Le sue superficialità e dabbenaggine lo stanno rovinando», dice in una intervista a La Stampa. E domenica mattina era a Sesto San Giovanni per partecipare alla presentazione di Forza Nord, la componente “leghista” di Forza Italia. “Vedo buone intenzioni”.
Per Flavio Tosi, che ha voluto Forza Nord come componente di Forza Italia, è il segnale che la strada intrapresa promette bene.
“Ci sono partiti che si stanno radicalizzando, si estremizzano a destra mentre Forza Italia rimane un partito radicato, con competenze, moderato e per l’autonomia. Ricordo che Forza Italia è il partito che ha promosso il referendum per l’autonomia del Veneto. Il nostro quesito fece partire il referendum, gli altri furono bocciati per incostituzionalità. E la riforma va avanti grazie ai nostri uomini”.
Ma la questione settentrionale è ancora attuale?
“E’ attualissima. In una cena sulle colline padovane con imprenditori veneti tutti lamentavano la questione settentrionale non risolta: Paese in difficoltà, crisi economica e di lavoratori, c’è necessità di riformare la giustizia, togliere burocrazia e aiutare le imprese del Nord”.
Borghezio plaude Forza Nord: c’è un filo?
“Forza Italia ha a cuore il territorio e l’elettore tradizionale della Lega che non si riconosce nel nuovo corso Vannacci, che con la Lega non c’entra nulla, si riconosce molto di più in questa Forza Italia”.