Sarà il Tar del Veneto ad occuparsi della battaglia aperta dall’ ex sindaco Flavio Tosi relativamente alla possibilità di accedere agli atti di Funivia di Malcesine. Della vicenda si è parlato nella conferenza stampa tenutasi in Sala Blu a Palazzo Barbieri alla quale hanno partecipato anche Patrizia Bisinella, Daniela Drudi e Simone Meneghelli. Tutto è cominciato quando Zeno Falzi si è rivolto all’ Azienda Trasporti Funivia di Malcesine per ottenere copia degli atti relativi alle consulenze che sarebbero state pagate a Federico Sboarina nella sua veste di avvocato. Era stata fatta una prima richiesta dal consigliere Falzi che è stata respinta. A quel punto Falzi si è rivolto ad un legale, per un’ulteriore richiesta di accesso agli atti, ma la Funivia del Baldo anche in questo secondo caso ha risposto picche. Di qui il ricorso al Tar, che se ne occuperà il mese prossimo.
Funivia del Baldo è controllata al 45% da Provincia, mentre il restante è diviso tra Comune di Malcesine (35%) e Camera di Commercio (25%). Per Tosi è dunque tenuta alla massima trasparenza. Ciò che secondo lui non avviene nel caso delle consulenze del sindaco-avvocato.
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