Tosi-Sboarina, scontro sulla Funivia “Ha incassato centomila euro mentre fa il sindaco”. Le Funivie: “Tutto documentato”

“Evidentemente Sboarina fa il sindaco a tempo perso, visto l’ammontare delle consulenze per il suo lavoro al servizio della Funivia del Baldo’, attacca l’ex sindaco Flavio Tosi. “Nella governance dell’ente personalità vicine al sodale politico di Sboarina, Daniele Polato, che è stato lui stesso Presidente di Funivia fino al 2019. Funivia che nonostante sia un ente pubblico che paga denaro pubblico a una persona che è anche amministratore pubblico, non vuole rendere noti i documenti che spiegano nel dettaglio le mega-consulenze di Sboarina. C’è infine un problema politico, oltre che etico: il Sindaco anziché pensare alla città, fa il Primo Cittadino a tempo perso e si vede”.
Tosi ha mostrato il rapporto “opaco, poco trasparente, con quasi 100mila euro che ballano di consulenze” tra il Sindaco Sboarina e la Funivia Malcesine-Monte Baldo, ente pubblico controllato da Provincia, Comune di Malcesine e Camera di Commercio. “Ente il cui Presidente fino al 2019 è stato Daniele Polato, storico e strettissimo sodale politico di Sboarina, prima nel movimento Battiti, poi come suo Assessore per oltre tre anni e ora in Fratelli d’Italia. A Polato poi, nella governance di Funivia, sono succeduti esponenti a lui vicini e quindi vicini a Sboarina”.
Tosi ha detto: “Ci sono 97 mila euro per assistenza legale e giudiziaria che Funivia Malcesine-Monte Baldo ha pagato a Sboarina, in qualità di avvocato, dal 2017 al 2020, cioè da quando Sboarina è anche Sindaco. Solo nel 2019 Sboarina ha ricevuto 45.512 euro! In teoria dovrebbe fare il Sindaco, è pagato dai veronesi per quello. Invece sembra che ami ricavare molto tempo per farsi gli affari suoi, cioè per queste super-consulenze. Un problema non solo etico, ma anche politico”.
Super-consulenze, ha concluso Tosi, “che nello specifico Funivia non vuole rendere note. Il Consigliere provinciale Zeno Falzi ha fatto richiesta di accesso agli atti, sia alla Provincia che a Funivia. Funivia non ha voluto rendere pubblica alcuna documentazione. Come mai tutta questa opacità? Perché questa mancanza di trasparenza?”.
Eccola nota arrivata dalle Funivie del Baldo. “I compensi sono tutti pubblicati nel nostro sito alla voce amministrazione trasparente. Non è la prima volta che se ne parla, ma è tutto tracciabile compreso il fatto che l’avvocato Sboarina lavora come legale in
rapporto alla funivia dal 2013. Vi è una copiosa documentazione in merito, avendoci difeso in tribunale in molteplici cause, anche come esperto di normativa degli impianti di risalita. Si tratta di contenziosi durati anche anni e che si sono conclusi e pertanto liquidati nel corso del tempo. La documentazione relativa ai rapporti legali è evidentemente riservata per ovvi motivi societari. Al consigliere Falzi non possiamo dare documenti riservati di cause legali o pareri su procedimenti”.