Un nuovo chiosco bar e un riqualificato spazio per spettacoli all’aperto nell’area verde di Borgo Santa Croce. Nei giardini “Cantori Veronesi” di via Verdi è stato effettuato dal Comune un duplice intervento, per complessivi 180 mila euro. Il chiosco per anni utilizzato come deposito, è stato trasformato per consentire l’attivazione, all’interno del parco, di un nuovo punto ristoro a servizio della comunità. All’interno della struttura anche i servizi igienici, accessibili direttamente dall’esterno. L’affitto dell’immobile, affidato ad Agec, sarà percepito dal Comune. Nell’area verde, inoltre, completamente riqualificata anche la vecchia fontana inutilizzata. Strutturata su più livelli, senza barriere di protezione e non funzionante da tempo, la fontana rappresentava un pericolo per i numerosi bambini che frequentano ogni giorno l’area. Per questo è stata creata una ‘platea’, attraverso il livellamento della vasca inferiore, che può ospitare circa 100 persone a sedere. All’inaugurazione della riqualificata area verde e del chiosco sono intervenuti il sindaco Federico Sboarina, gli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e al Patrimonio Edi Maria Neri e il presidente Agec Roberto Niccolai. Presenti il consigliere comunale Marco Zandomeneghi e il vice presidente della 6ᵃ Circoscrizione Federico Zavanella. In rappresentanza della passata amministrazione, che ha dato il via al progetto nel 2015, erano presenti il consigliere comunale Flavio Tosi e il consigliere regionale Stefano Casali. “Oggi si realizza finalmente un sogno, un importante progetto di riqualificazione partito da lontano – ha commentato soddisfatto Zandomeneghi, capogruppo di Verona Domani a Palazzo Barbieri – A distanza di circa 6 anni diventa realtà un chiosco che rappresenterà un servizio per i cittadini che insieme alla trasformazione della fontana abbandonata in piastra per spettacoli, darà vita ad un luogo di incontro e socializzazione, di relax e svago in questo angolo verde della città. Ringrazio per l’impegno e la sensibilità dimostrate Stefano Casali”, conclude, “grazie al quale l’opera non avrebbe visto la luce e l’ex assessore Edoardo Lana che ha proseguito l’iter fino all’attuale amministrazione, portando a termine la struttura”.